I giallorossi sono lì sopra, a pari merito con l’Inter, che guardano tutti dall’alto verso il basso. Non accadeva da 10 anni e il merito è tutto di Giampiero Gasperini. Il Gasp è arrivato a Roma con la consapevolezza di esser diventato un grande allenatore. E nonostante non abbia ancora messo in scena il calcio visto a Bergamo, vince e convince, in attesa di quell’attaccante che manca alla sua rosa. Ora, però, ci siamo. Il tecnico piemontese ha scelto: vuole Joshua Zirkzee.
La Roma pronta a regalare l’olandese al Gasp
È stato uno dei temi principali trattati in casa giallorosso dal suo arrivo nella Capitale: l’attaccante. Gasperini sin da subito voleva un attaccante diverso da quello che la Roma già offriva, ovvero Dovbyk. L’ucraino non convince per caratteristiche tecniche diverse da ciò che vuole il Gasp. È stato preso Ferguson, ma è un discorso simile a quello fatto con il 9.
Per questo, come riportato da Alfredo Pedullà, il tecnico ex Atalanta ha scelto e fatto definitivamente un nome. Si tratta di Zirkzee. D’altronde non è una novità che l’olandese piaccia, visto che già anche ai tempi della Dea il Gasp provò a prenderlo alla sua corte. Quello, però, è il passato, con il presente che dice: Roma-Zirkzee si può fare.
L’olandese può tornare in Italia: cosa manca per il suo arrivo
Gira tutto intorno al Manchester United. E come dargli torto, considerando che appena un anno e mezzo fa sono stati sborsati quasi 45 milioni per prelevare il talento cresciuto a Bologna sotto la guida di Thiago Motta. In Premier fatica, e non è il campionato addato a lui. Per questo, stesso il giocatore gradirebbe il ritorno in Serie A, visto anche l’ottimo rapporto che continua ad avere con i suoi ex compagni emiliani.
Il Gasp ha dato luce verde per gennaio. Quella luce che, però, i Red Devils non hanno ancora accesso. Perché? L’opzione sarebbe il prestito con diritto di riscatto, ma lo United attende, aspettando altre pretendenti per non perdere del tutto l’investimento fatto nell’estate del 2024. L’olandese vorrebbe partire e ritrovare la sua qualità, e non poteva ottenere corteggiatore migliore del Gasp, specialista nel ripristino talenti.