In un video su YouTube sul canale ‘Zack’, Yaya Touré ha sparato a zero su Pep Guardiola, accusandolo di falsità, cattiveria e di averlo trattato come “spreco”. Il motivo del rancore riguarda i trascorsi al Barcellona, ricordando i consigli di una moglie che, secondo l’ivoriano, aveva capito tutto prima di lui.
Yaya Touré contro Guardiola: “Non è un uomo”
Tutto ha inizio al Barcellona. Dopo una stagione da protagonista, l’ivoriano si ritrovò improvvisamente in panchina, umiliato e messo da parte senza spiegazioni. Decise quindi di andarsene, accettando la corte del Manchester City.
Pochi mesi dopo, ai Mondiali 2010, arriva la telefonata a sorpresa: “Torna da noi, sei fondamentale”. Una mossa che Touré oggi definisce ipocrita, un tentativo di tenersi buono un giocatore che stava brillando altrove:
“Quando lo vedo non vedo un uomo, ma un serpente. Mi ha trattato come se fossi polvere.”

La moglie che ci aveva visto lungo: “Tutte sciocchezze”
L’ex leggenda del City, poi, ricorda le parole profetiche della moglie, che ci aveva visto lungo:
“Mia moglie mi disse: ‘Vuoi ascoltare queste sciocchezze? Ti ha trattato come uno spreco e ora vuole che resti? Andiamocene a Manchester, non è un uomo, è cattivo”.
L’ivoriano ammette di non averla ascoltata subito, ma col senno di poi riconosce che aveva ragione al cento per cento. Oggi, a distanza di tanto tempo, non nasconde più il disprezzo: per Touré, dietro la figura di un allenatore straordinario come Guardiola, c’è sempre stata una persona negativa.