Dilemma Conte, restare o no al Tottenham? Le sue parole sul futuro

LONDON, ENGLAND - OCTOBER 26: Antonio Conte, Manager of Tottenham Hotspur looks on prior to the UEFA Champions League group D match between Tottenham Hotspur and Sporting CP at Tottenham Hotspur Stadium on October 26, 2022 in London, England. (Photo by Clive Rose/Getty Images)

Alla vigilia della sfida contro il Crystal Palace, Antonio Conte, allenatore del Tottenham, ha parlato in conferenza stampa, presentando prima il match, per poi trattare del suo futuro a Londra.

Se a inizio stagione il Tottenham era considerata una delle squadre possibili vincitrici della Premier League con City e Liverpool, oggi ha qualche difficoltà ad ottenere continuità nei risultati e a dimostrare le proprie qualità tecniche.

“I tifosi del Tottenham vogliono vincere, ma il percorso è lungo”, le parole di Conte

Antonio Conte è sempre stato un allenatore ai vertici delle classifiche, che puntava a raggiungere il massimo traguardo con le proprie squadre. Al Tottenham non è così e al momento della firma del contratto, era pienamente consapevole del progetto:

“La mia sfida con il Tottenham è aiutare il club a costruire delle fondamenta solide, non vincere la Premier League o la Champions. Non è stato facile per me all’inizio accettare quali erano gli obiettivi, la sfida era quella di ricostruire il club e non di vincere come sono abituato”.

L’allenatore italiano ha firmato con la squadra inglese nel novembre del 2021 e il contratto scade a fine stagione, ma c’è la possibilità di rinnovarlo per un’ulteriore stagione.

Al momento, il futuro di Antonio Conte nella capitale inglese è ancora incerto:

“Il processo di ricostruzione è cominciato, può essere accelerato con investimenti o procedere piano piano. L’obiettivo non è vincere, ma lavorare duro per migliorare il club. Se sarò soddisfatto di questa situazione rimarrò, se non sarò convinto al 100% allora me ne potrò andare“.

Alice Bonora