%26%238220%3BNon+respiravo+pi%C3%B9%26%238221%3B%2C+calcio+italiano+senza+parole%3A+il+dramma+di+un+protagonista
rompipalloneit
http://www.rompipallone.it/2023/06/09/non-respiravo-piu-calcio-italiano-senza-parole-il-dramma-di-un-protagonista/amp/

“Non respiravo più”, calcio italiano senza parole: il dramma di un protagonista

Published by

L’ex allenatore si è raccontato in un’intervista. Ha parlato delle sue difficoltà e dei momenti di buio. 

La carriera di Cesare Prandelli da allenatore è stata molto lunga. Iniziata nel 1990 con gli allievi dell’Atalanta, viene promosso in prima squadra dopo soli tre anni per sostituire l’esonerato Guidolin. I primi risultati importanti li ottiene in Serie B, alla guida dell’Hellas Verona con la quale conquista la promozione in Serie A nel 1999. Nella stagione 2002/2003 si qualifica in Coppa Uefa con il Parma classificandosi al quindo posto in classifica.

Nel 2005 viene ingaggiato dalla Fiorentina con la quale conquista i preliminari di Champions League al primo anno ricevendo il premio Panchina d’Oro al Centro Tecnico Federale di Coverciano nonostante lo scandalo calciopoli che penalizzò la Fiorentina con 19 punti di penalizzazione. Con la Fiorentina vanta un percorso europeo degno di nota. Semifinale di Coppa Uefa nella stagione 2007/2008, Champions League l’anno successivo ed eliminazione agli ottavi contro il Bayern nella stagione 2009/2010.

La sua carriera subisce un primo scossone con l’avventura alla guida della nazionale italiana, con la quale non riesce a fare bene. Da quel momento entrano in gioco le difficoltà di cui ha parlato al Corriere della Sera.

Prandelli si racconta: ecco quando ho deciso di smettere di allenare

Cesare Prandelli ha raccontato le difficoltà della sua carriera da allenatore al Corriere dello Sport. L’ex ct della nazionale si è aperto, raccontato i momenti bui e il motivo per cui ha deciso di ritirarsi.

Cesare Prandelli ha raccontato le sue difficoltà nel momento del ritiro dal calcio (ansafoto.it) rompipallone.it

“Il periodo del covid è stato un momento stregato: mi ha avvolto una sensazione di solitudine. Era tutto vuoto e silenzioso, dovevo smetterla”, ha dichiarato. “Ora sto bene, mi piace seguire il calcio ma non ho mai pensato di tornare“, ha confessato Prandelli.

Prandelli ha raccontato di aver deciso di smettere durante un Sampdoria-Fiorentina del 2021 quando, dopo un gol di Quagliarella, ha sentito una sensazione di vuoto che gli ha fatto mancare il fiato. Dichiara che forse era il troppo amore per la Fiorentina, la troppa voglia di salvarla dai guai. “Parlai con persone esperte che mi consigliarono di prendermi una pausa. Ebbi una sensazione di troppa responsabilità e troppo affetto, quello c’era il segnale per smettere”, ha concluso Prandelli.

Un periodo buio, quello della pandemia che ha segnato senza dubbio tutti noi. Chi vive il calcio dall’interno, con tutte le pressioni del caso, ha sicuramente vissuto attimi di norme difficoltà.

This post was last modified on 9 Giugno 2023 3:07

Recent Posts

Dal Sassuolo al Milan: l’affare può decollare in estate, ecco chi sostituirà

Dal Sassuolo può andare al Milan: il club rossonero ci pensa per sostituire Chukwueze, ecco…

1 Maggio 2025

Inchiesta Curve, due tesserati dell’Inter patteggiano: scatta subito la squalifica

Arriva la decisione della Procura della FIGC a seguito del patteggiamento dei due nerazzurri, multa…

1 Maggio 2025

Inter-Barcellona, Inzaghi nei guai e Flick esulta: il titolarissimo dei blaugrana ci sarà al ritorno

Verso Inter-Barcellona, Inzaghi nei guai mentre Flick invece esulta: il titolarissimo dei blaugrana ci sarà…

1 Maggio 2025

Pioli torna in Italia? Non solo la Roma: su di lui c’è anche un altro club di Serie A

L'ex allenatore rossonero potrebbe tornare nel campionato italiano, un paio di club si sarebbero fatti…

1 Maggio 2025

Milan, follie per il giovane talento argentino: pronto all’affondo

Il Milan non ha dubbi per il prossimo mercato e ha puntato gli occhi sul…

30 Aprile 2025

Clamoroso Ancelotti, salta tutto: il motivo è impensabile

Clamorose novità per il futuro di Carlo Ancelotti: adesso tutto può saltare per un motivo…

30 Aprile 2025