Stangata per il Brasile LaPresse rompipallone.it
A giorni potrebbe arrivare la stangata da parte della FIFA nei confronti di un’intera nazione: il motivo
Siamo ormai giunti alla chiusura della prima parte dei campionati, con le classifiche che iniziano a delinearsi, ma con la posta in palio che rimane ancora aperta, considerato tutto il girone di ritorno ancora da disputarsi. In Serie A, è l’Inter a guardare tutti dall’alto, tenendo la Juventus distante 4 punti. In Premier League è l’Arsenal al primo posto in classifica, mentre nel campionato spagnolo Real Madrid e Girona si trovano a pari punti. PSG e Bayer Leverkusen comandano rispettivamente Ligue 1 e Bundesliga.
In Brasile, invece, il Campionato è terminato due settimane fa, con la vittoria del Palmeiras, e riprenderà verso gli inizi di aprile del 2024. Nel frattempo, però, in Brasile sta succedendo qualcosa di impensabile: in una terra che ha regalato ai tifosi del calcio grandi campioni come Pelè, Ronaldinho, Cafù, Rivaldo, Kaka, Neymar e tanti altri, le squadre che partecipano a tornei internazionale e la nazionale stessa possono ben presto essere sospese da tutte le competizioni.
La decisione che potrebbe prendere la FIFA può spegnere ben presto l’entusiasmo dei tifosi che si è creato attorno a questo meraviglioso sport, rovinando di fatto anche la popolarità del calcio brasiliano e la sua reputazione nel mondo.
Come rivelato da Relevo, l’intervento della FIFA può avvenire a seguito della destituzione di Ednaldo Rodrigues, presidente della Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF), avvenuta il 7 dicembre scorso a seguito di un provvedimento della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro: con questo provvedimento, la confederazione brasiliana è rimasta senza un vero e proprio capo e a giorni la FIFA può intervenire sull’accaduto.
L’operato della Corte di Giustizia ha infranto una delle regole più severe del regolamento della federazione internazionale di calcio: l’intervento non governativo nelle federazioni nazionali. A questo punto, la FIFA potrebbe decidere di prendere un serio provvedimento: sospendere tutte le squadre brasiliane dai tornei internazionali.
FIFA e CONMEBOL hanno esortato la Confederazione brasiliana a non indire elezioni rapide per sostituire l’ex leader Rodrigues: la lettera specifica che le due associazioni formeranno una commissione per discutere la questione in Brasile l’8 gennaio e prendere di conseguenza la decisione finale.
Qualora la FIFA imponga questa sospensione, la CBF perderebbe tutti i diritti di adesione, impedendo alle rappresentative e alle squadre di club di partecipare alle competizioni internazionali per tutta la durata della sanzione. Una vera e propria stangata che potrebbe far del male al calcio brasiliano.
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