Inter, crisi infortuni per Inzaghi: pronta la rivoluzione verso il Feyenoord

Inter, crisi infortuni per Inzaghi: pronta la rivoluzione verso il Feyenoord - LaPresse - rompipallone.it

L’ultimo weekend di campionato ha lasciato il segno: gli infortuni al Maradona complicano i piani di Inzaghi

L’Inter si avvicina all’andata degli ottavi di Champions League con più di una preoccupazione. La sfida contro il Feyenoord, già di per sé ostica, diventa ancora più complicata per Simone Inzaghi, costretto a fare i conti con una vera e propria emergenza infortuni.

Al Maradona, contro il Napoli, i nerazzurri hanno perso due pedine fondamentali, Hakan Calhanoglu e Federico Dimarco. Entrambi rischiano di saltare la trasferta in Olanda, complicando i piani dell’allenatore, che ora deve reinventare la squadra.

Inter, chi gioca al posto di Calhanoglu?

L’assenza del turco sarebbe un duro colpo, ma Inzaghi ha diverse alternative in cabina di regia. Kristjan Asllani è il sostituto naturale, ma l’allenatore potrebbe anche optare per una soluzione più creativa, inserendo Piotr Zielinski in quella posizione, come già accaduto contro il Napoli.

Molto dipenderà dall’assetto tattico scelto per la gara. Se si continuerà con il solito 3-5-2, Asllani avrà maggiori possibilità di partire titolare. Se invece si dovesse cambiare modulo, allora Zielinski potrebbe essere un’opzione più intrigante.

Tante incognite e poche certezze: l’Inter si presenta incerottata all’appuntamento con il Feyenoord, ma dovrà trovare le risorse per superare l’ostacolo. La Champions, d’altronde, non aspetta nessuno.

Emergenza totale a sinistra: Inzaghi verso il cambio modulo

Se a centrocampo l’Inter può ancora trovare delle soluzioni, la situazione sulla fascia sinistra è più complicata. Dimarco ha riportato un problema muscolare e la sua presenza in Olanda è in forte dubbio. Ma la vera emergenza è data dal fatto che tutti i sostituti dell’esterno italiano sono fuori gioco: Carlos Augusto, Matteo Darmian e persino Zalewski sono indisponibili.

Inzaghi si trova quindi senza un vero terzino sinistro di ruolo. Le opzioni? Una delle possibilità è adattare Alessandro Bastoni in quel ruolo, ma sarebbe un compromesso rischioso.  L’emergenza potrebbe portare Inzaghi a cambiare assetto. Il 3-5-2 è stato la base di tutte le fortune nerazzurre in questa stagione, ma la mancanza di esterni potrebbe spingere il tecnico a virare su un 4-4-2 più coperto e compatto.

Un indizio è arrivato già nel finale della partita contro il Napoli, quando l’Inter ha abbandonato la difesa a tre per schierarsi in maniera più equilibrata. Con questa soluzione, Bastoni e Pavard formerebbero la coppia centrale, mentre sugli esterni si potrebbero vedere Dumfries a destra e Dimarco (se recupera) a sinistra.