“10.000 euro per chi usa il pezzotto”: la rivelazione del Presidente della Lega di Serie A

Il Presidente della Lega di Serie A si espone sul pezzotto: “10.000 euro per chi lo usa”, arrivano sanzioni pesantissime

La Serie A non è certo il campionato più bello del mondo ma di sicuro sta lavorando per tornare ad esserlo. Al momento c’è un abisso sia con la Premier League che con la Liga, almeno per quanto riguarda i campioni e la spettacolarità del calcio mostrato. Non tanto per i risultati; basti pensare che nella scorsa stagione l’Atalanta ha conquistato l’Europa League e due anni fa l’Inter è arrivata in finale (e ci riprova quest’anno).

Nel frattempo la Lega di Serie A sta provando a rifarsi il look con la legge sugli stadi allo scopo di renderli sempre più funzionali e moderni ma anche con una vera e propria lotta alla pirateria. E così è in arrivo una stretta nei confronti di chi possiede il “pezzotto” che permette di vedere le partite del campionato senza sottoscrivere un abbonamento con Dazn, unica tv in possesso dei diritti del campionato.

Lotta al pezzotto: la Serie A all’attacco

La Lega si sta muovendo contro la pirateria – le parole di Simonelli – pronte 5.000 multe per chi lo utilizza. La contravvenzione è di appena 50 euro ma con la recidiva si può arrivare a 10mila euro. Vorremmo però incidere su chi riceve la multa in collaborazione con la Guardia di Finanza“.

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Lotta al pezzotto: la Serie A all’attacco – Rompipallone

Simonelli, di fatto, pensa al non poter pagare più la multa con il bollettino classico ma a recarsi in caserma dalle fiamme gialle. “Vorrei anche la collaborazione da parte dei club” ha poi aggiunto, sottolineando come si tratti di reato ma al contempo lanciando la sua idea di messaggio, una campagna volta ad evidenziare i danni che arreca la pirateria alle società stesse.

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