Paola Egonu sventolerà il tricolore alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi

La pallavolista Paola Egonu, questa mattina, ha ricevuto l’incarico da parte del Coni di portare la bandiera italiana all’inaugurazione dei giochi olimpici di Tokyo.

Una grande emozione

Portare il vessillo del proprio paese, rappresentando un’intera nazione durante una manifestazione di questo calibro, simboleggia senza ombra di dubbio, un compito importante per la giovane azzurra. Una mansione che allo stesso tempo, regala una grande emozione:

“Sono molto onorata per l’incarico affidato a far parte del Cio per portare la bandiera olimpica. Mi ha fatto emozionare appena il presidente Malagò me l’ha detto, perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è ovviamente una grossa responsabilità: farò del mio meglio esprimendo la mia gioia e sfilando per ogni atleta di questo pianeta”.

Sono queste le prime parole espresse dalla ventiduenne, una volta appresa la notizia. Tanta commozione, sommata a tanta voglia di sorprendere.

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Paola Egonu come punto di forza

FOTO: Imago

Oltre a questo prestigioso ruolo di rappresentanza, la pallavolista italiana avrà quello di dimostrare, insieme al resto della squadra, le ambizioni di questa nazionale. L’aspirazione ed il desiderio di provare ad arrivare fino in fondo, cercando di conquistare una medaglia c’è.

Infatti, dopo il successo nel mondiale under 20 della squadra italiana femminile, il mondo del volley è focalizzato sulle ormai prossime Olimpiadi.
Le azzurre sono inserite nel gruppo B e faranno il proprio esordio nella competizione dei cinque cerchi, nella notte italiana del 25 luglio contro la Russia. Successivamente, la squadra allenata da Davide Mazzanti affronterà in ordine Turchia, Argentina, Cina e Stati Uniti, per giocarsi al meglio le proprie chances di andare avanti nel torneo.

I maggiori punti di forza di questa nazionale sono l’esperienza, pur avendo un’età media giovane e la conoscenza che c’è oramai tra le compagne di squadre, capitanate dalla schiacciatrice Miriam Sylla. Due elementi fondamentali che speriamo, possano condurci a conquistare il primo oro olimpico nel volley femminile.

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