Un attaccante della Juve va al Torino, è fatta!

Toro, arriva finalmente la seconda punta richiesta a gran voce da Juric. La ricerca di un attaccante che possa adattarsi alle caratteristiche del gioco dell’allenatore croato è stata lunga, ma alla fine la dirigenza granata ha optato per Marko Pjaca.

Pjaca al Torino: i dettagli dell’affare con la Juventus

Sta procedendo in maniera spedita la trattativa per il passaggio di Marko Pjaca dalla Juventus al Torino. Anzi, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio nel suo sito, ormai le due società stanno limando gli ultimi dettagli di una trattativa quasi conclusa.

Quando per la prima volta Cairo bussò alle porte della Juventus, il Torino voleva Pjaca in prestito con diritto di riscatto, la Juventus invece avrebbe preferito cederlo in prestito con obbligo di riscatto.

Alla fine l’accordo è stato trovato con il passaggio in prestito con diritto di riscatto che si trasforma in obbligo al raggiungimento di un determinato numero di presenze.

 Il calciatore dovrebbe comunque restare a Torino cambiando solamente sponda, dalla bianconera a quella granata.

D’altronde sono anni che Ivan Juric vorrebbe averlo con sé, sicuramente nelle ultime due stagioni ha provato a portarlo al Verona senza successo.

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Toro, quale sarà il futuro di Andrea Belotti?

 Tutto il mercato del Torino è incentrato su cosa vorrà fare il “Gallo” la prossima stagione.

L’attaccante della Nazionale italiana potrebbe lasciare il club granata nelle prossime settimane qualora decidesse di non rinnovare. Nelle ultime settimane si sono fatte tante voci su possibili offerte arrivate al Torino. Alcuni hanno detto che Mourinho l’ha chiesto ai Friedkin per la sua Roma nel caso partisse Dzeko.

Altri ipotizzano che proprio nelle ultime ore è arrivata la proposta del Siviglia:18 milioni di euro più il cartellino di Munir. Per ora Cairo ha rifiutato, ma è possibile un rilancio a breve da parte del club andaluso.

Il futuro del numero 9 granata sarà deciso solamente al rientro dalle vacanze da Campione d’Europa dove lui e Cairo potranno confrontarsi e valutare tutte le possibilità sul tavolo.

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