Tutta la rabbia di Mourinho dopo l’umiliante sconfitta: le parole del tecnico

Sembra sia stata una partita di Fifa, perché perdere così è qualcosa di incredibile, di impensabile. E invece è pura realtà: la Roma di Mourinho ha perso per ben 6-1 in Norvegia contro il Bodo di Glimt dell’ex Milan Haugeora all’Eintracht Francoforte. E c’è un dato che risalta subito all’occhio: Mou non aveva mai perso un passivo così largo e così ampio. Faticano a crederci sia i tifosi giallorossi che gli amanti del calcio in generale.

Mourinho: “Il Bodo ha molta più qualità di noi. È semplice”

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È una sconfitta storica, impensabile e tragica. Con un avversario poi nettamente inferiore anche solo alle riserve della Roma. Eppure è arrivato il miracolo calcistico: un po’ come quando lo Spezia superò la stagione scorsa per 2-0 il Milan che lottava per il titolo. Era per rendere l’idea. Ma forse non è neppure paragonabile.

E le parole di Mourinho non si fanno attendere: “La responsabilità è mia. Ho fatto giocare gente che ha giocato meno, ho deciso di fare questi cambi e farne riposare tanti. E alla fine abbiamo perso con una squadra che ha più qualità di noi. Il Bodo ha più qualità della squadra con cui abbiamo iniziato. E’ semplice. Una cosa è la nostra squadra con 12-13 giocatori. Un’altra cosa sono gli altri. E così anche voi non mi chiederete più perché giocano sempre gli stessi. La nostra squadra principale sta giocando bene e meritava più punti in campionato“. Insomma Mourinho ha le idee chiare: la colpa è dei calciatori scesi in campo e delle riserve, che non hanno dato il massimo in campo.

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Continua l’allenatore portoghese: “Abbiamo subito una sconfitta storica. E’ la prima volta che prendo 6 gol in carriera? Non è tanto per me quanto per i ragazzi. Se la società mi chiedesse spiegazioni? Darei la spiegazione normale che ho già dato internamente e che non ho mai detto pubblicamente“. Non ha paura delle possibile conseguenze, o almeno così si intravede dalle sue parole.

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