La vittoria non sembra bastare a Pep Guardiola. Un trionfo che è stato del resto sudato quello del Manchester City contro il Borussia Dortmund, con gloriosa rimonta grazie a due reti negli ultimi dieci minuti. Una situazione che, nonostante il successo finale, non è andata del tutto a genio al tecnico spagnolo. Il primato a punteggio pieno nel girone di Champions League non ha così potuto del tutto placare la collera di Guardiola, con tutta la sua furia scatenata contro l’arbitro Daniele Orsato.
Una foga tale di Guardiola da lasciare sorpreso Orsato, vista l’incontenibile rabbia dello spagnolo dopo il triplice fischio finale. Qualcosa nella direzione dell’arbitro non deve essere andata a genio allo spagnolo, che non ha smesso di urlare gesticolando e con occhi sbarrati fino a uno spazientito cartellino giallo.
Orsato non ha quindi evitato poi di ammonire l’allenatore del Manchester, portando poi l’episodio verso una curiosa e diversa direzione. Dopo il cartellino giallo di Orsato, Guardiola, invece di infuriarsi ulteriormente, ha deciso di dare all’arbitro un suo caloroso abbraccio, quasi pentito del suo comportamento. “Mi sono meritato il cartellino giallo. Gli ho chiesto scusa“, ha infatti poi ammesso lo spagnolo”.
Una discussione che si è poi conclusa al meglio tra i due, mantenendo tuttavia il ricordo di vecchi infelici precedenti. Tra i due non ci sono sempre stati infatti ottimi rapporti. Nel corso della semifinale di ritorno della scorsa Champions League, con vittoria del Real Madrid sul Manchester City, Guardiola se la prese con Orsato attaccandolo in una non poco accesa discussione. Uno scenario che è stato in questo caso ridimensionato grazie a un degno passo indietro del tecnico del Manchester.
Liliana Longoni