Rossi-Marquez, telenovela infinita: l’ultimo retroscena lascia tutti a bocca aperta

Un altro capitolo della saga Valentino Rossi-Marc Marquez spunta, sfogliando le pagine del libro appena dato alla stampa: stavolta il retroscena chiarisce ancor meglio il rapporto fra i due.
Era un idillio, e lo è stato fino al 2015. Il rapporto fra Valentino Rossi e Marc Marquez era paragonabile a quello del maestro idolo che con piacere mostra la strada della vittoria al talentoso allievo. Un’intesa che rubava l’attenzione per ammirazione. Ma galeotti furono i circuiti australiani di Phillip Island. Dopo quel Mondiale la frattura non si è mai risanata. Il Dottore non ha apprezzato o ha frainteso – a ognuno la sua versione della storia – alcuni atteggiamenti dello spagnolo. Pare, infatti, che durante la gara l’italiano avesse chiesto delucidazioni al collega sulla sua strategia, poiché Valentino Rossi riteneva che Marquez l’avesse rallentato. Ciò nel giovane pilota scatenò stupore e poi rabbia, nonostante la vittoria.
Un sorpasso dal quale poteva scaturire una stretta di mano per ricucire i malintesi e tornare a collaborare, ruggito a ruggito ma così non è stato. Dopo quasi dieci anni trascorsi da quell’episodio e una catena di simili che si sono susseguiti, fra i due non esiste più amicizia. Nel momento di difficoltà di Marc Marquez, emergono nuovi retroscena dalle pagine del libro “Essere Marc Marquez”, da poco offerto alle stampe.

Ultimamente il pilota di punta della Honda è stato spesso visto nei salotti televisivi iberici, dove ha raccontato molto di sé. Nonostante avesse proposto già molti documenti di dietro le quinte in occasione del documentario distribuito “All In” e ora attraverso il racconto autobiografico per le librerie. Se aveva finora cercato di mantenere marginale l’argomento spinoso del rapporto con Valentino Rossi, nel presente ha optato per un cambio di rotta e ha detto la sua.

Marc Marquez rompe il silenzio su Valentino Rossi: nel suo libro i retroscena della fine del rapporto

Da alcuni estratti si legge: “Se qualcuno è stato migliore di me, lo rispetto. Ma non si confonda il rispetto per un rivale con altro. Quella non è amicizia”. Marc Marquez definisce “dura” la battaglia fra lui e Valentino Rossi nel corso degli anni, a tal punto che entrambi hanno perso “il rispetto reciproco”. Nonostante ciò, il pilota di Cervera non rinnega il legame che aveva con l’italiano. Infatti lo definisce come il suo eroe, nonostante in pochi mesi sia “diventato come aria per me e continua a esserlo oggi”.

Gelo Marquez-Rossi, emergono nuovi dettagli
I retroscena di Marquez sul litigio con Valentino Rossi (ANSA) – Rompipallone

La sensazione, quando le strade dei due si sono incrociate ormai nel decennio trascorso, è che potesse essere scritta una meravigliosa pagina di eredità nella storia del MotoGP. La grande leggenda che passa il testimone al giovane pronto a consacrarsi: Marquez sarebbe stato l’erede e discendente in linea diretta di Valentino Rossi. In effetti, ha alzato poi otto volte al cielo il titolo di campione del mondo, ma senza linea di continuità perché fra i due ad oggi impera l’astio. Chissà che il libro non serva anche all’ex pilota italiano, qualora decidesse di sfogliarlo, per conoscere meglio il suo rivale e ricucire lo strappo. D’altronde Marc Marquez ha spiegato così la decisione di rivelare di più di sé: “Spero che dopo averlo letto, le persone conoscano di più il vero Marc”.

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