Patente 2023, che dramma: adesso son dolori per tutti

Rivoluzione dal Governo. Arrivano le nuove regole per la patente di guida B: più formazione e pene severe per chi compie infrazioni.

Per conseguire la patente di guida di tipo B, che consente di guidare buona parte degli autoveicoli in circolazione, sono necessari alcuni requisiti. Il primo è quello del compimento del 18esimo anno d’età a cui segue una preparazione per due esami. Il primo è quello teorico, che comprende le basi di segnaletica stradale, di comportamento al comando del volante, procedure in caso di emergenze e una piccola parte normativa. A seguire è presente l’esame pratico, che di solito è preceduto da una formazione presso un istruttore, dove avviene la messa in pratica di ciò che è stato appreso durate i corsi.

Con l’avvento del nuovo Governo, però, sono stati formulati diversi cambiamenti e, questi, risultano essere molto più rigidi. Automobilisti, attenzione: la minima infrazione potrebbe portare a multe salatissime.

Le nuove regole sulla patente di guida

Il primo cambiamento riguarda l’esame teorico. Il famoso quizzone avrà adesso trenta domande e il tempo sottoposto per risolverle è ridotto. Se prima bastavano 30 minuti per svolgere il test da quaranta domande, adesso scendono a venti minuti. Schema analogo per quanto concernono gli errori massimi che un candidato può commettere durante il test per essere sempre ammesso alla prova pratica. Prima erano i canonici quattro sbagli e adesso scendono a tre. Modifiche anche per quanto concernono i contenuti del test: presenti i moduli riguardanti la guida sostenibile che comprendono elementi come l’efficienza del carburante, l’ uso delle auto elettriche e altre pratiche volte a ridurre l’impatto ambientale legato alla guida. Test che potrebbe essere ripetuto più volte da tutti i possessori di patente di guida al fine di una formazione continua e costante.

nuove regole patente
Patente di guida, le nuove e severe regole (fonte:ANSA)- Rompipallone

Cambiano anche le sanzioni amministrative, molto più severe. Se ci si trova a un posto di blocco e non si ha la patente dietro con sé, oltre alla multa, il conducente è obbligato entro un mese a presentarsi in Caserma per mostrarla. A questo potrebbero aggiungersi anche dei punti penalità e/o sospensione momentanea della patente stessa.Se invece si guida senza aver mai ottenuto la licenza di guida, la sanzione arriva a oltre cinquemila euro. Valore che lievita a 30mila euro se si è recidivi.

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