Al termine del match tra Torino ed Inter c’è stato un momento di paura improvviso in mezzo al campo in seguito ad uno svenimento.
La partita tra Torino ed Inter è terminata pochi minuti fa con i nerazzurri che sbancano lo stadio Olimpico Grande Torino con un netto 0-3 dominando la gara in lungo e in largo contro un Toro che, al netto degli ultimi 10 minuti del primo tempo molto propositivi, non ha ancora dimostrato il potenziale presente in rosa.
C’è da dire che però la squadra di Ivan Juric è tanto, forse troppo, sfortunata con innumerevoli infortuni che stanno colpendo la squadra granata. Dopo il difensore italiano Alessandro Buongiorno che ha dovuto saltare la partita contro i nerazzurri, anche l’altro centrale Peer Schuurs ha dato forfait durante il match in seguito ad un brutto infortunio.
Torino-Inter, paura in campo
Partita quindi a senso unico in quel di Torino con i granata che sembrano colpiti da una sorta di maledizione sugli infortuni, continua il dato negativo per gli uomini di Juric che non riescono proprio a concretizzare le occasioni create nel corso della gara.
I tanti trequartisti di qualità non sembrano essere abbastanza per i granata che hanno una difesa solida, un ottimo centrocampo ma per poter impensierire gli avversari in maniera concreta e reale il reparto offensivo è fondamentale e su quest’aspetto il tecnico serbo dovrà lavorare molto dato che dispone di potenzialità davvero elevate.
Il capitolo infortuni continua in casa Torino e dopo lo stop dell’olandese Schuurs uscito in lacrime al minuto 51, sul finire della gara c’è stato un momento di paura improvviso in cui il trequartista croato Nikola Vlasic, in seguito ad un intervento in scivolata sembrerebbe aver sbattuto la testa.
Minuto 95, gara giunta al termine con i calciatori impegnati a lottare fino alla fine su ogni pallone. Tra di loro anche Vlasic vittima di uno svenimento dopo aver sbattuto la testa per un intervento su Frattesi, proprio a ridosso del fischio finale dell’arbitro. Proprio il direttore di gara si è poi impegnato a chiamare in campo i sanitari per soccorrere il giocatore granata.
Dopo alcuni momenti di paura improvvisa la vicenda si è rasserenata quasi immediatamente con il calciatore in primis che ha voluto rialzarsi con le sue gambe senza l’aiuto della barella, fortunatamente lo spavento è passato in quel di Torino che per un attimo è stato col fiato sospeso.