Nell’ultimo periodo si sono fatte sempre più insistenti le voci della cessione del club di Serie A con i tifosi che attendono novità.
La Serie A è un campionato complicato nel quale giocano molto spesso quasi tutte le stesse squadre e per questa ragione riuscire a mantenere la categoria per molte stagioni di fila senza retrocedere non è semplice, soprattutto se non si dispone di ricavi da big. Questo è ciò che sta provando a fare il Verona nelle ultime stagioni. Il club veneto non sta vivendo delle annate facili e si è spesso dovuto accontentare della lotta per non retrocedere.
I gialloblù dopo che fino ad un paio di anni fa ottenevano con facilità posizioni di centro classifica, negli ultimissimi anni hanno visto calare notevolmente la loro media punti. Anche quest’anno sembra che la piega presa dal campionato della squadra di Marco Baroni sia la medesima. Con un rendimento in calando di questo tipo, a finire sul banco degli imputati sono tutti: dai giocatori, all’allenatore e persino la dirigenza e naturalmente pure il presidente.
Setti smentisce le voci di una cessione del Verona: “Mi sento parte importante”
Nell’ultimo periodo si è spesso sentito vociferare di una possibile cessione dell’Hellas Verona con il presidente Maurizio Setti che veniva definito disposto al passaggio di mano del club per cercare di aiutarlo a rialzarsi dopo queste ultime stagioni complicate. Il numero uno del Verona ha però smentito queste voci: “Non lascio il Verona, mi sento parte importante di questa società”, sono queste le dichiarazioni di Setti riportate dai colleghi del quotidiano veneto L’Arena.
I tifosi attendevano novità in merito a tale argomento perché come capita sempre quando il rendimento di una squadra cala così notevolmente nessuno si salva e vengono tutti quanti criticati per la gestione e per il loro lavoro. Tra questi c’è anche lo stesso Setti che nell’ultimo periodo è stato criticato da una parte di tifoseria che ha chiesto la sua cessione della società nella speranza di questa fetta di pubblico che arrivi qualcuno di nuovo.
Setti sembra però intenzionato a rimanere e ciò significa che avrà qualche strategia in mente per risollevare una squadra che negli ultimi anni sta solamente lottando per non retrocedere. Sembrano lontani i campionati con Ivan Juric e Igor Tudor durante i quali il Verona lottava quasi per l’Europa e otteneva sempre piazzamenti nella parte sinistra della classifica.