Il Napoli naviga in acque burrascose e dopo Rudi Garcia anche Mazzarri è ora a forte rischio. L’ex azzurro si è proposto esplicitamente per succedere al toscano.
In casa Napoli la luce del sole è scomparsa dall’estate. Dopo il capolavoro di Spalletti, qualcosa si è rotto e i partenopei sono affondati al nono posto, a venti punti dall’Inter capolista. Mai nessuno avrebbe immaginato un crollo verticale alla vigilia del campionato. Malgrado l’addio dell’attuale tecnico della Nazionale, di Kim e di Giuntoli gli azzurri hanno mantenuto la propria ossatura, ma i giri del motore si sono abbassati drasticamente.
Dopo pochi mesi è saltata la panchina di Rudi Garcia e nemmeno l’amico Walter Mazzarri è riuscito a risanare una situazione divenuta insostenibile. I campioni d’Italia in carica si trovano fuori dalla zona Champions League. Il piazzamento tra le prime quattro è un obbligo inderogabile, oltre agli obiettivi Supercoppa e ad un’onorevole cammino nella massima competizione europea.
Attualmente però tutto appare in salita ed ogni meta risulta inarrivabile. È evidente che serva una scossa che coinvolga i giocatori, presi di mira dai tifosi nella contestazione avvenuta domenica scorsa allo stadio “Olimpico – Grande Torino, ma anche l’allenatore, a forte rischio dopo meno di due mesi dall’arrivo. Non è da escludere un nuovo cambio in corsa.
Napoli, il tecnico si propone: messaggio a De Laurentiis
Un grande ex si è proposto ad ADL per sedere sulla panchina del Napoli. Intervistato a Tuttosport, Fabio Cannavaro ha mandato un messaggio chiaro al patron azzurro: “Io allenatore del Napoli? Sarebbe anche ora, eh! Mi pare il caso, io sono pronto. Ma a decidere è il presidente e, onestamente, non mi sono arrivati messaggi in tal senso”.
Il Pallone d’Oro del 2006 ha inoltre svelato alcuni contatti recenti con squadre di club: “L’unico contatto reale, concreto, è stato con i turchi del Besiktas. Alla fine però, proprio qualche giorno fa, hanno optato per Fernando Santos, l’ex ct del Portogallo“.
A conclusione Cannavaro ha evidenziato quali siano i problemi lampanti degli azzurri, che a sua detta pongono le proprie radici all’estate scorsa: “Al Napoli la situazione è molto difficile: il dopo Spalletti, tecnico straordinariamente meticoloso, non ha funzionato. E sono pesate anche le ulteriori partenze di Kim e Giuntoli. Ventidue punti in meno rispetto a un anno fa sono un’enormità”.
In base a quanto affermato dalla dirigenza, Mazzarri non sembra in discussione, ma qualora De Laurentiis cambiasse rotta il numero uno ha già un tecnico pronto a mettersi in gioco nella lista dei possibili successori.