Febbraio si è ormai concluso e, con esso, un mese cruciale per il campionato di Serie A, fatto di tanti colpi di scena. A non sorprendere troppo è l’Inter, che continua inarrestabile, anche grazie al miglior giocatore del mese.
L’attuale campionato di Serie A sta regalando tante sorprese agli appassionati di calcio italiano. Tanta incertezza nelle retrovie, dove le squadre appaiono più vicine che mai e pronte a lottare fino all’ultima giornata pur di non scendere in Serie B.
Spettacolo, senza dubbio, anche nei piani alti: il crollo della Juventus sembra voler proseguire, nonostante la vittoria contro il Frosinone, così come sembra voler proseguire inarrestabile il cammino del Bologna, vera rivelazione delle ultime due stagioni.
La squadra regina, sin dalla prima giornata, resta però l’Inter: i Nerazzurri incantano, convincono e fanno divertire. Nulla pare in grado di scalfire la sicurezza e la complicità che si respira nella rosa di Simone Inzaghi, trascinata da tanti giocatori straordinari. E uno in particolare si è guadagnato il titolo di miglior calciatore del mese di febbraio. Ecco di chi si tratta.
MVP di febbraio: il titolo va al giocatore dell’Inter
25 partite, 23 goal (di cui solo due su rigore), 4 assist sino ad ora in Serie A. Di queste 23 reti, 4 sono state messe a segno nel solo mese di febbraio. Chi può essere l’MVP di febbraio, dunque, se non Lautaro Martinez? Asso calciatori non ha avuto alcun dubbio.
Perché l’attuale impresa nerazzurra, non può che portare il suo nome. L’attaccante argentino sta vivendo il suo periodo di massimo splendore, la cui consacrazione definitiva è giunta proprio alla sesta stagione con la maglia dell’Inter. Quest’anno viaggia con una media di quasi un goal a partita: un vero e proprio fiume in piena.
Oltre a questo titolo (già ottenuto anche a settembre scorso), infatti, nel mese di febbraio il Toro ha anche superato quota 100 gol in Serie A grazie alla doppietta contro il Lecce.
L’argentino mantiene una media realizzativa altissima, essendo riuscito a concretizzare in tre delle quattro competizioni disputate quest’anno dall’Inter – a secco, infatti, solo nella brevissima esperienza di Coppa Italia, a causa dell’inaspettata vittoria del Bologna.
Si conferma, dunque, la centralità assoluta del capitano nerazzurro nello scacchiere orchestrato da Simone Inzaghi. Tanto che la società preme perché arrivi a più presto il suo rinnovo, che ancora si fa attendere a causa del procuratore del numero 10.