Scandalo in Champions League: insulti razzisti scuotono il mondo del calcio. Il club delega una lettera a Ceferin su quanto accaduto
Il razzismo è una forma di discriminazione che sta colpendo il mondo del calcio da molto tempo, nonostante le varie leghe professionistiche e non collaborano per iniziative contro di esso. La Serie A ad esempio da diverso tempo ha iniziato la sua campagna “Keep Racism Out”, mentre la Champions League da anni ormai porta avanti la campagna “Respect”.
Proprio in Champions League, come emerge dalle ultime notizie, è giunto fuori un caso di razzismo ai danni di un calciatore. Il tutto è avvenuto durante la gara di andata dei Quarti Di Finale tra Paris Saint Germain e Barcellona. Si tratta di Ousmane Dembèlè, l’esterno francese è stato vittima di insulti razzisti dai suoi ex tifosi presenti al Parco dei Principi lo scorso 10 Aprile.
Ousmane Dembélé non ha ricevuto una buona accoglienza neanche in Catalogna, per la sfida di ritorno dei Quarti di Finale, valida per l’accesso in semifinale di Champions League. I tifosi blaugrana si sono sentiti traditi dal calciatore francese per via del suo approdo in terra parigina. La questione però non ha influito sulla prestazione del gioiello del Paris Saint Germain.
L’esterno ex Dortmund e Barcellona ha prima portato il risultato in parità per poi guadagnare un calcio di rigore che ha permesso al Paris Saint Germain di raggiungere la semifinale di Champions League. Inoltre, sostituito al minuto 88 nella gara di ritorno, è stato beccato dalle telecamere a ridere e scherzare sulla situazione, data anche la qualificazione raggiunta.
Caso Razzismo a Barcellona, la sanzione della UEFA
Dopo gli insulti ricevuti da Ousmane Dembélé, il Paris Saint Germain ha preso subito posizione difendendo il proprio calciatore scrivendo una lettera a Ceferin, presidente della UEFA.
A seguito della visione di immagini e video, la UEFA è arrivata alla conclusione di sanzionare il Barcellona su quanto accaduto.
“La commissione disciplinare della UEFA ha deciso di sanzionare il Barcellona per il comportamento dei propri tifosi durante la sfida di ritorno dei quarti di Champions League disputata al Parco dei Principi di Parigi” – Così oggi la Uefa ha reso noto le sanzioni inflitte al club spagnolo.
Sono tre le sanzioni inflitte al Barcellona. Un totale di 32mila euro di multa e il divieto di trasferta nella prossima partita europea (divieto però sospeso per un anno). I principali capi d’accusa sono razzismo, danneggiamenti, accensione di fuochi d’artificio dentro l’impianto sportivo.