Juventus-Milan è il big match di questo sabato di Serie A ma oltre ai calciatori espulsi nel derby, la gara avrà un altro giocatore che non potrà disputare la partita.
Juventus-Milan è la gara sulla quale sono posti i riflettori di giornata, i rossoneri e i bianconeri portano avanti una rivalità storica. Nonostante il reciproco rispetto delle due compagini l’un l’altro, sarà una gara dove i calciatori non andranno a ritrarre la gamba in nessun intervento. Il Milan dovrà fare a meno di Theo e Calabria, espulsi nel derby perso contro l’Inter.
Oltre ai due elementi difensivi del club in Via Aldo Rossi, un altro protagonista sarà assente in questo big match. La Juventus ha più bisogno di punti rispetto al Milan, in ottica Champions League dove da un momento all’altro potrebbe arrivare la certezza aritmetica per il Diavolo. La Vecchia Signora è più soggetta a rischi, che qualche mese fa sembravano impresentabili.
Ultim’ora Milan: infortunio per Maignan
Pioli per la gara contro la Juventus di Massimiliano Allegri ha dovuto rinunciare ad un altro elemento difensivo, forse al più importante. Questo perchè nel riscaldamento si è infortunato l’estremo difensore del diavolo, il francese Mike Maignan o – come piace chiamarlo ai tifosi del Milan- magic Mike.
Maignan non ha avuto la possibilità di essere dei titolari a causa di un risentimento all’adduttore nel prepartita, al suo posto tra i pali è stato scelto Marco Sportiello che è il secondo portiere incaricato da Stefano Pioli e ha modo di giocare all’Allianz Stadium dal primo minuto.
Non è la prima volta che Maignan non parte dal primo minuto in questa stagione, il portiere rossonero è spesso soggetto ad infortuni muscolari, anche contro il Sassuolo l’estremo portiere francese non ha disputato la gara e per i rossoneri non è andata benissimo. In quel di Reggio Emilia il Milan ha pareggiato subendo 3 goal, una cifra spropositata vista l’enorme differenza tra le due rose.
Il Milan ora ha come unico obiettivo quello di concludere al meglio questa stagione per i propri tifosi ma anche per obiettivi personali professionali, poi alla fine di questa stagione spetterà a Scaroni e Cardinale parlare con Pioli per decidere assieme il futuro del club in Via Aldo Rossi.
La sensazione è che dopo quasi 5 anni il Milan torni a cambiare guida tecnica, si è forse arrivati alla fine di un ciclo ed è quindi giusto per Pioli e per il Milan proseguire su strade differenti.