Mancano sei giornate alla fine del campionato, ma per l’Atalanta sono 7: i bergamaschi attendono ancora il recupero contro la Fiorentina. Le parole di Gasperini.
Le ultime sei giornate del campionato saranno giornate infuocate soprattutto per ciò che riguarda la corsa alla qualificazione in Champions League. Le squadre della Serie A possono infatti puntare al quinto posto in classifica, che quest’anno per la prima volta nella storia del nostro campionato garantisce l’accesso in Champions League.
C’è la Juventus, che ha bisogno di tre punti, il Bologna che necessita di cinque punti, e poi una tra Atalanta a Roma, entrambe al sesto posto attualmente.
Qualora l’Atalanta di Gasperini vincesse tutte le ultime gare di campionato, arriverebbe a quota 72 punti. Nel mentre, però, c’è un match da recuperare, quello contro la Fiorentina che domenica 17 marzo non è stato disputato.
Sul recupero della partita, però, ci sono tante incertezze, tanto che addirittura si è ipotizzato di rimandare il tutto alla fine del campionato. Tra caos e polemiche è intervenuto sulla questione Gasperini stesso.
Gasperini sbotta sul recupero: “Non è colpa nostra, non è stata rinviata per un codice giallo”
Lo scorso 17 marzo la partita tra l’Atalanta e la Fiorentina non si è disputata a causa del malore che ha colpito Joe Barone, direttore generale della Fiorentina deceduto poi dopo due giorni. E’ stata rimandata per qualcosa di molto serio, asserisce Gasperini, mettendo a tacere le polemiche sul recupero.
Secondo quanto riportato da alfredopedulla.com, il tecnico dell’Atalanta avrebbe così commentato la vicenda in conferenza stampa: “Non è colpa nostra se non si conosce la data del recupero con la Fiorentina, anzi, questa situazione ci ha penalizzato. Avremmo giocato prima ma non è stato possibile. Purtroppo, in quella circostanza, è successo qualcosa di drammatico e bisogna rendersi conto che non era un codice giallo. Non abbiamo tratto nessun vantaggio, questo deve essere chiaro”.
Prosegue così il tecnico della Dea: “Vedere la classifica che ci vede distanziati dalle altre può avere un peso. Ci hanno messo anche il recupero con l’Inter tra Milan e Bologna, sfida che per noi è stata negativa. E’ un problema che riguarda la densità delle partite, non è una scelta mia o della società”.
Le dichiarazioni di Gasperini arrivano dopo le parole di De Rossi, che aveva sottolineato come giocare così tardi il match falsasse un po’ la situazione. Non le manda a dire, dunque, Gasperini, sul difficile calendario che l’Atalanta ha dovuto affrontare e sul rinvio, dovuto, purtroppo, a una tragica situazione.