Sinner, ora è ufficiale: ecco la squalifica, ma c’è un particolare

Sinner, ora è ufficiale: ecco la squalifica, ma c'è un particolare - Rompipallone.it

Arriva la notizia tanto attesa su Jannik Sinner e la squalifica per doping, ma c’è un particolare inaspettato

Jannik Sinner ha cominciato il 2025 come meglio non poteva, vale a dire con la vittoria dell’Australian Open per il secondo anno di fila. Dopo averlo conquistato nel 2024 in finale contro Medvedev in un match epico da cinque set, stavolta all’altoatesino ne sono bastati contro il numero due del mondo Zverev.

Solamente due i set persi da Sinner nei sette match verso la gloria ovvero quelli contro Schoolkate e Rune. Ma anche in quel caso l’incontro è stato dominato in lungo e in largo, compresa la finalissima che ha consegnato il terzo titolo Slam della carriera di Jannik. Ciò non toglie che spesso il pensiero era dovuto al discorso relativo al caso doping.

Il famoso Clostebol, sostanza vietata che è stata assunta da Sinner tramite il passaggio di una pomata, preoccupava parecchio sia il tennista azzurro che il suo staff così come i tanti tifosi che sognavano di vivere un’altra stagione da urlo come il proprio beniamino aveva abituato.

Sinner, la WADA lo ferma: ecco quali tornei salta

Come si legge dal sito della WADA, l’agenzia mondiale antidoping “conferma di aver stipulato un accordo di risoluzione del caso nel per il tennista italiano Jannik Sinner, con il giocatore che accetta un periodo di tre mesi di ineleggibilità per una violazione delle regole antidoping che lo ha portato al test positivo al clostebol, una sostanza vietata, nel marzo 2024.”.

Quindi questo cosa significa? Senza troppi giri di parole cominciamo a dire che non ci sarà nessuna udienza il 16/17 aprile, come invece era previsto. Jannik ha deciso, naturalmente insieme alla WADA dunque in maniera consensuale, di porre fine a questa storia scontando anticipatamente tre mesi.

Dunque Sinner salterà fino al 4 maggio e dunque non ci sarà per i tornei Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid, rientrato ipoteticamente per il 7 maggio con il grande appuntamento degli Internazionali di Roma, probabilmente il ritorno in campo più atteso.

Nessuno Slam a rischio, anzi: il Roland Garros è in programma dal 25 maggio all’8 giugno e rientra tranquillamente nei parametri temporali della squalifica. Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana tennis e padel, ha comunque sottolineato come la decisione di base di squalificarlo è stata una vergogna.

“E’ la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici – spiega Binaghi – perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo. Questo accordo tra le due parti certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali BNL d’Italia a Roma dove tutta l’Italia lo accoglierà come merita”