Sinner, l’avvocato non le manda a dire: è saltata fuori tutta la verità

Sinner-Wada, l'avvocato del tennista ha rivelato tutto (LaPresse) - Rompipallone.it

Jannik Sinner è stato costretto a fermarsi tre mesi per squalifica e sul caso Wada è tornato a parlare direttamente il suo avvocato.

Jannik Sinner, dopo aver trovato un accordo con la Wada per tre mesi di squalifica dovuta al ‘caso Clostebol’, si sta preparando per tornare in campo più forte di prima. Il periodo di stop è iniziato a ottobre e finirà ufficialmente il 4 maggio 2025.

La speranza è perciò quello di vederlo già in campo per gli Internazionali di Roma (previsti appunto a maggio). Visto che in questi mesi salterà già i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid. A tal proposito, di tutta la vicenda e in maniera ufficiale ha parlato anche il suo avvocato.

Sinner-Wada, l’avvocato del tennista ha rivelato tutto

Ai microfoni di ‘Sky Sport’, Jamie Singer ha dichiarato: “Sinner è stato giudicato in un processo ‘da manuale’ sin dall’inizio. Non ci sono stati favoritismi. Semplicemente, le circostanze della sua positività sono state molto insolite”. Ma non è finita qui.

“Ci è voluto un po’ di tempo – ha rivelato l’avvocato – per convincere Sinner che era la cosa giusta da fare“. Che poi ha anche aggiunto: “Penso che i tennisti siano sempre falchi quando è un altro giocatore a essere coinvolto in una situazione simile e cercano di nascondersi quando sono invece loro a essere coinvolti. Jannik dice di sentirsi trattato in modo piuttosto duro, ma accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione. Tutto questo è molto ingiusto“.