Caos Juve, la polemica non si placa ma anzi prende nuova vita e anche un nuovo obiettivo: cambia tutto per Thiago Motta.
La polemica del tifo organizzato bianconero, nei confronti della società e dell’allenatore, ha creato un vero e proprio caos in casa Juve.
Sono volate parole grosse sotto la sede bianconera e si è creato un vero e proprio ribaltamento di fronte che ha come protagonista sempre lo stesso Thiago Motta. Adesso non ci sono più dubbi: il caos nell’ambiente bianconero sta crescendo sempre di più ogni ora che passa.
Juve, la situazione è delicatissima: ecco tutto quello che sta accadendo
Il tifo organizzato ha condotto una protesta nelle ultime ore (e a poche ore dal match contro il Verona) in cui sono volate parole decisamente pesanti. Ai calciatori è stato ‘intimato’ di “cacciare i c*****ni”, mentre Thiago Motta è stato definito un “P***o di m***a”.
La situazione è degenerata e gran parte dei tifosi non solo non ha apprezzato. Ma ha anche duramente polemizzato contro tutto questo odio che si è venuto a creare.
Sui social si sono perciò letti tanti messaggi di appoggio per Thiago Motta. “Sono riusciti involontariamente a compattare un’intera tifoseria attorno al proprio allenatore. Noi non siamo quella roba lì, voi non siete degni di tifare Juve. Che imbarazzo“, si legge nel commento di un utente.
O ancora: “Thiago Motta è un allenatore con zero esperienza in un grande club che, come avete visto, se fa male viene mangiato dall’ambiente e poi cacciato. Fine. Non ha mai mancato di rispetto alla Juve e non si merita di essere chiamato “P***o di m***a” dopo 8 mesi. Curva oscena e inutile”.
Tifosi e Curva agli antipodi: la polemica si fa sempre più accesa in un ambiente che appare spaccato
La situazione è delicatissima e la prestazione contro il Verona di questa sera assume ancora più peso per i giocatori e per il tecnico bianconeri che ora hanno sulle spalle un vero e proprio macigno. L’aria è tesissima e gli animi sembrano essere a un passo dall’esplosione.
Anche se una cosa sembra essere certa: la mossa della Curva e in generale dei gruppi organizzati che, nella serata di ieri, hanno dato vita alla protesta non è piaciuta. L’ambiente sembra, ad oggi, essere più spaccato che mai.