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Inter Barcellona, clamoroso dietrofront: è successo poco prima della partita

Prima dell’inizio della sfida tra Inter Barcellona, c’è stata questa colpo di scena inaspettato: ecco di cosa si tratta

Attesa spasmodica a San Siro per l’andata della semifinale di Champions League tra Inter Barcellona. I nerazzurri, rimasti senza Coppa Italia e con un ritardo di tre punti in campionato con altrettante gare da giocare, si giocano tantissimo in questo penultimo atto verso la finalissima di Monaco.

Inter Barcellona, da non crederci: ecco cos’è successo

Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter, ha parlato prima della sfida con il Barcellona: “Non ci sono mai partite facili, ogni partita è una sofferenza. Anche stasera soffriremo e soffriremo insieme perché vogliamo vincerla. Giochiamo in casa con i nostri tifosi e sarebbe bellissimo festeggiare insieme a loro”.

Yamal e Mkhitaryan in azione in Barcellona Inter
Inter Barcellona, clamoroso dietrofront: è successo poco prima della partita (Lapresse) – rompipallone.it

C’è però un passaggio che fa molto riflettere, riportato anche da Sky: “Entreremo in campo senza sentirci superiori”. Naturalmente nei commenti si sono scatenati: “Ma non eravate gli ingiocabili?”, “Hai abbassato la cresta? Paura di prenderne 4?”. Insomma, i tifosi rivali dell’Inter non dimenticano.

Inter, i precedenti sulle parole di Mkhitaryan

Naturalmente ci si riferisce alle dichiarazioni di qualche tempo fa da parte di Mkhitaryan: “L’avversario non ci interessa tanto, siamo l’Inter e se facciamo il nostro gioco siamo ingiocabili. Io la penso così”. Quando però i risultati sono cominciati a mancare, qualcuno ha ricordato all’armeno questi parole.

Mkhitaryan seduto in panchina
Inter, i precedenti sulle parole di Mkhitaryan (Lapresse) – rompipallone.it

L’ex Roma aveva però spiegato meglio cosa intendeva: “Quello che ho detto è stato due mesi fa, ma avete fatto subito i titoli. Va bene, non c’è problema. Era la mia opinione in quel momento, da dentro vedo come lavorano i miei compagni, come sudano la maglia. Io sono sempre del mio parere: siamo una squadra fortissima

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