Sul campo, il PSG ha trionfato per 2-1 sull’Arsenal, guadagnando così l’accesso alla finale. A seguire, però, il caos.
Il PSG ha ottenuto la seconda finale di UEFA Champions League della sua storia. La prima, risale alla stagione 2019/2020, in una strana cornice estiva causata dal rinvio della stagione causa Covid.
In quel 23 agosto 2020, il PSG è giunto in finale battendo nella fase ad eliminazione diretta in ordine Borussia Dortmund (Ottavi), Atalanta (Quarti) e Red Bull Lipsia (Semifinali). In finale, poi, un’altra tedesca, il Bayern Monaco. Dopo aver raggiunto la sua prima storica finale, i parigini hanno però perso di misura contro bavaresi, a causa della rete di Coman.
Adesso, dopo cinque anni, il club allenato da Luis Enrique è tornato in finale di Champions, battendo stavolta Brest (Spareggi), Liverpool (Ottavi), Aston Villa (Quarti) e Arsenal (Semifinali). In finale, come noto, ci sarà l’Inter di Simone Inzaghi. A fare notizia, però, sono stato anche altri avvenimenti, che dopo la partita hanno creato un vero e proprio caos.
PSG-Arsenal, scontri dopo la partita: l’accaduto
Una vera e propria notte di follia quella che è accaduta nella notte di Parigi, dopo la vittoria ottenuta al Parco dei Principi del Paris Saint-Germain contro l’Arsenal. Nonostante fosse una notte di festeggiamenti, quest’ultima si è trasformata in una serata di violenze e caos.
Nella città, infatti, si stava festeggiando il raggiungimento della seconda storica finale del club di proprietà della Qatar Investment Authority. All’improvviso, però, sugli Champs-Elysees, un’auto in piena corsa è andata in direzione della folla festante, scatenando una vera e propria guerriglia urbana.
L’auto è stata presa di mira subito dai tifosi, che l’hanno messa a ferro e fuoco fino a farla esplodere. Nel frattempo, l’auto ha causato almeno tre feriti, con uno di questi attualmente in gravi condizioni in ospedale. Nel frattempo, sono scoppiate altre violenze nella zona, creando una vera e propria zona di guerra nella capitale francese.
È stato necessario l’arrivo di un massivo numeri di agenti – oltre 2000 -, che hanno sedato le violenze e arrestato i violenti. Circa 44 sono stati infatti gli arrestati, accusati e colpevoli di incendi, vetrine distrutte, lanci di pietre verso la folla e risse. Solo in piena notte tutta la situazione è tornata alla normalità. Una notte che doveva essere storica e di felicità per Parigi e i parigini, si è trasformata in una notte da dimenticare per la città.