MotoGP, ad Aragon trionfa ancora Marquez: profondo rosso per Bagnaia

MotoGP, ad Aragon trionfa ancora Marquez: profondo rosso per Bagnaia -(LaPresse)- Rompipallone.it

In MotoGp la gara Sprint di Aragon incorona ancora una volta Marc Marquez, ma è delusione per Bagnaia.

Ad Aragon è una partenza forse inaspettata, ma la griglia finale non ha lasciato dubbi: dopo le prove del venerdì, Marc Marquez è l’assoluto protagonista anche del sabato. Nelle sue mani, infatti, finiscono la pole position – con record della pista – e la vittoria nella gara Sprint, la settima su otto totali. Sintomo di un feeling incredibile che l’otto volte campione del mondo ha con la gara breve.

A completare il podio c’è l’azzurro del Gresini Racing Team, grazie all’altro Marquez della famiglia, Alex, che parte benissimo ma non riesce a resistere ai colpi del fratello maggiore, e a Fermin Aldeguer, il rookie che sempre di più sta dando spettacolo nella classe regina tanto da lasciarsi alle spalle Franco Morbidelli dopo una lotta entusiasmante.

MotoGP, ad Aragon Pecco Bagnaia non c’è: chiude 12esimo

Questa seconda parte di sabato non è andata per il meglio per Francesco Bagnaia che, partito dalla quarta posizione in griglia, ha concluso la Sprint al 12esimo posto dopo una partenza tutt’altro che semplice che lo ha spedito subito in ottava posizione. Il classe 1997 non riesce a trovare il ritmo giusto e, complice un errore in curva 7, sprofonda ancora più in basso.

Finisce così lontano dalla zona punti ancora una volta il due volte campione del mondo: si tratta del quarto zero nelle ultime quattro gare tra Sprint e lunghe, specchio di un ingranaggio che pare ormai irrimediabilmente compromesso ai fini della classifica finale – i punti che lo distanziano dal compagno di squadra Marc ammontano a 84, e Morbidelli continua a braccarlo.

Con lo sguardo amareggiato, quasi perso, Bagnaia raggiunge i box al termine della sua gara. È crisi profonda per “Pecco”, che sembra non riuscire a trovare in nessun modo il giusto feeling con la Desmosedici GP25.