Italia-Moldavia, Spalletti saluta la Nazionale: “Non ho fatto la differenza”

Dopo la brutta sconfitta contro la Norvegia, la Nazionale si rialza e ottiene una vittoria contro la Moldavia.

Vittoria amara quella di questa sera dell’Italia sulla Moldavia: dopo la pesante sconfitta subita contro la Norvegia con un parziale di 3 a 0, gli azzurri questa sera escono con i tre punti dal Mapei Stadium grazie ai gol di Raspadori e Cambiaso. L’Italia ha ottenuto i tre punti, portandosi di fatto in terza posizione nel girone I di qualificazione ai Mondiale del 2026, con almeno due partite in meno rispetto alla capolista Norvegia. Nonostante la vittoria, in mezzo al campo si è vista tanta fatica da parte della nazionale italiana, soprattutto a livello difensivo.

Italia-Moldavia, il commento di Spalletti

Al termine del match contro la Moldavia, l’ormai ex CT della Nazionale Luciano Spalletti ha commentato la prestazione degli azzurri, che nonostante la vittoria non è stata positiva. Queste le sue parole ai microfoni della Rai:

Abbiamo fatto fatica anche sta sera, ci sono troppe componenti: si è confermato quello che si era già visto, ho confermato il gruppo ma l’ho trovato veramente affaticato in questo fine campionato. Su 25, ci sono molti stanchi: il campionato logora un po’ i calciatori, una delle più grosse difficoltà contro la Norvegia è stata andare là da loro dopo questo fine campionato.

Italia-Moldavia, il commento di Spalletti LaPresse Rompipallone.it

Colpa solo all’allenatore o anche ai calciatori? La risposta di Spalletti:

Quando uno fa l’allenatore della nazionale non può avere alibi, perché i giocatori li sceglie lui. Deve scegliere lui persone che stanno bene, ero convinto che loro stessero bene, ma erano troppo affaticati alcuni.

Sul prossimo CT dell’Italia e sul suo lavoro:

Uno prende e fa quello che gli pare, per cui c’è da vedere chi sceglieranno. Non lasciamo grande entusiasmo, anche se il pubblico sta sera ha risposto con entusiasmo, che ci è servito. I giocatori devono fare la differenza, così come l’allenatore. Io purtroppo la differenza non l’ho fatta.

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