Il tennis italiano non sta vivendo un momento felicissimo, la delusione di Sinner è quella di tutti gli appassionati.
Il Roland Garros ha regalato tante emozioni agli appassionati di Tennis, specie quelli italiani. Tuttavia, queste emozioni non sono state sempre positive, anzi. La sconfitta di Jannik Sinner in finale contro Carlos Alcaraz, la seconda consecutiva dopo quella agli Internazionali d’Italia, ha lasciato l’amaro in bocca a tutti i suoi sostenitori.
Se sommata al ritiro di Musetti in semifinale e all’eliminazioni di Paolini già agli ottavi, il bilancio è decisamente negativo. Per fortuna, insieme alla straordinaria Sara Errani, Jasmine è riuscita ad alzare il trofeo nel doppio. A Parigi, ancora una volta, le due italiane hanno dimostrato di essere una delle coppie migliori del Tennis femminile. Sinner, invece, continua a far fatica dopo il rientro dalla squalifica.
ATP Halle, eliminato Sinner: Bublik gioca un tennis straordinario e va ai quarti
Sinner è arrivato in Germania per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ma è stato eliminato agli ottavi di finale. Ci si aspettava sicuramente, ci si aspettava quanto meno una finale, ma il percorso è stato interrotto da Alexander Bublik. Jannik aveva affrontato il kazako già cinque volte, vincendo in quattro occasioni.

L’altoatesino ha conquistato il primo set senza grandi problemi, ma già del secondo i colpi di Bublik l’hanno messo in difficoltà. Si è visto un Sinner più fragile, un Sinner vulnerabile, un Sinner umano. Il tennista quasi perfetto che ci siamo abituati a vedere, ha lasciato spazio alla possibilità di sbagliare. Parte del merito, però, è sicuramente dello sfidante kazako, che ai quarti di finale affronterà Machac.
Anche Lorenzo Sonego, oggi impegnato contro Zverev, ha salutato la competizione tedesca. I due erano già stati eliminati nel doppio del tennis maschile qualche giorno fa. Cattive notizie in vista di Wimbledon, dunque, ma nella competizione più antica e affascinante del Tennis mondiale, gli azzurri ce la metteranno tutta per rialzare la testa.