Il Lione è stato retrocesso per i troppi debiti accumulati: il Paris Saint Germain interviene con un gesto clamoroso per salvarlo
La notizia che ha scosso il calcio francese è della scorsa settimana: Lione retrocesso in Ligue 2 per i troppi debili accumulati dal club che fino a pochi mesi fa toccavano l’impressionante cifra di 500 milioni di euro. John Textor non è riuscito la voragine nei conti e quindi a risanare il bilancio.
E così è arrivata la stangata da parte dell’organismo che regola la Ligue 1 che ha quindi decretato la clamorosa retrocessione. Un colpo durissimo per il club abituato a stazionare nelle zone nobili della classifica. Nell’ultima stagione, anche e soprattutto grazie all’arrivo di Paulo Fonseca in panchina, la squadra è riuscita a conquistare la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League.
Insomma, è uno dei club storici del campionato francese e potrebbe non essere ai nastri di partenza del prossimo campionato. Una situazione quasi inaccettabile che ha spinto il Paris Saint Germain a scendere in campo.
Lione, il gesto del PSG: arrivano 50 milioni
Non è un mistero che nei mesi scorsi vi sia stata più di qualche tensione tra i presidenti delle due società, Nasser Al-Khelaifi e John Textor. I due, però, recentemente si sono avvicinati e così il patron dei parigini è pronto ad aiutare economicamente i rivali. Come spiega Paris Team, infatti, il club neo Campione d’Europa in carica si è offerto di pagare in anticipo la cifra dovuta al Lione per il trasferimento di Barcola a Parigi.
La cifra è di quelle importanti, in grado di regalare anche la svolta: si tratta, infatti, di 45 milioni più 5 di bonus. Una cifra che darebbe all’Olympique Lione una liquidità importante per poter evitare la retrocessione d’ufficio. Il club francese è sotto esame da parte dell’autorità di vigilanza finanziaria del calcio transalpino.
Il Lione si salva? Le italiane osservano
Al momento rischia ancora la retrocessione ma l’iniezione di liquidità da parte del Paris Saint Germain potrebbe essere fondamentale in vista di una nuova revisione per la permanenza in Ligue 1 del club. Nel frattempo l’Uefa ha già dato il via libera alla partecipazione della squadra alla prossima edizione dell’Europa League in caso riesca a disputare il massimo campionato.
I club italiani intanto osservano con grande attenzione ciò che sta accadendo: solo diversi i talenti del Lione che in caso di retrocessione si potrebbero acquistare a prezzo di saldo. Se Cherki è già andato al Manchester City, sono altri i giovani talenti ma anche stelle affermate che potrebbero fare al caso delle italiane.