Europa League, Crystal Palace retrocesso: la UEFA ha deciso

Niente da fare per il Crystal Palace, gli inglesi non giocheranno l’Europa League per decisione della UEFA.

Sono cominciate le qualificazioni per le varie competizioni europee della prossima stagione, ma alcune squadre già qualificate rischiano il posto. Una di queste squadre è l’Olympique Lyonnais, retrocesso nel secondo campionato francese a causa di alcuni problemi economici e finanziari.

Pochi giorni fa, però, il club ha vinto il ricorso ed è stato riammesso in Ligue 1. Come da accordi, dunque, l’OL potrà essere riammesso anche in Europa League. La squadra di Fonseca, dunque, ha sventato una doppia esclusione a dir poco clamorosa per una formazione che ha chiuso il campionato al sesto posto.

L’Olympique Lyonnais appartiene ad Eagle Football Holdings, holding finanziaria di investimento guidata da diversi anni da Michele Kang. Si tratta di una holding internazionale molto importante, che controlla diverse società nel mondo del calcio come Botafogo e Crystal Palace. Gli inglesi, però, dovranno fare i conti con la decisione presa dalla UEFA nei confronti del club di Lione.

Crystal Palace, niente Europa League: ufficiale la retrocessione in Conference

A seguito del ricorso vinto dall’OL e della conseguente riammissione in Europa League, a farne le spese sarà il Crystal Palace. Stando al regolamento della UEFA, infatti, i due club violano i criteri di multiproprietà: due società appartenenti allo stesso gruppo non possono partecipare alla stessa competizione.

Nonostante una straordinaria vittoria in finale di FA Cup contro il Manchester City, dunque, il Crystal Palace dovrà disputare la Conference League. Le conseguenze, tuttavia, non sono finite: al posto dei Glaziers, infatti, saranno i giocatori del Nottingham Forest a competere per l’Europa League. Secondo la redazione di SkySport, il Crystal Palace proverà a presentare ricorso per la decisione presa.

Nottingham Forest
Europa League, effetto domino: Nottingham Forest al posto del Crystal Palace (LaPresse) – Rompipallone

Questo un estratto del comunicato ufficiale della UEFA: “Di conseguenza, e in seguito alla valutazione da parte della CFCB di tutte le altre condizioni rilevanti incluse nell’accordo transattivo, l’Olympique Lyonnais non sarà escluso dalle competizioni UEFA per club 2025/26. Di conseguenza, la Prima Camera del CFCB ha proseguito la valutazione della documentazione presentata dall’Olympique Lyonnais e dal Crystal Palace e ha concluso che i club avevano violato, al 1° marzo 2025, i criteri di proprietà multi-club previsti dall’articolo 5.01 del Regolamento sulle competizioni per club UEFA“.

Gestione cookie