Milan, Vlahovic si fa in salita: si respira aria di derby

Il serbo ha voglia di ripartire e mister Allegri lo chiama a sé. Ma il calciomercato è imprevedibile e un ex cugino s’inserisce scombussolando i piani dei rossoneri.

La Juventus si gode ancora le vacanze dopo il Mondiale per Club. Ma le voci di mercato non vanno in vacanza, soprattutto quando si tratta di un club come quello della Juve. Il nuovo ds bianconero Comolli, infatti, è alle prese con i “lasciti” della vecchia dirigenza e continua a muoversi per vendere ed incassare soldi da reinvestire per ricostruire la squadra.

La lista dei “sacrificabili” è lunga ed in cima c’è sicuramente il nome di Dusan Vlahovic, diventato un vero e proprio problema in casa Juve.

Il serbo è reduce da una stagione lontana anni luce dal giocatore che, appena 3 anni fa, fu pagato 80 milioni di euro per prelevarlo dalla Fiorentina. Ora come ora la valutazione di Vlahovic è lontana anni luce rispetto a quegli 80 milioni spesi. Sarebbe una sconfitta, ma alla Juventus ora “basterebbero” 20 milioni per lasciar partire il suo numero 9, almeno per non fare minusvalenza.

Il Milan ci prova e lo vuole, soprattutto dopo l’arrivo di Massimiliano Allegri, il quale gradirebbe molto riavere a disposizione un giocatore come Vlahovic dopo i tre anni vissuti a Torino. E dopo un tira e molla iniziale, con il serbo che non voleva ridurre il suo ingaggio attuale, è arrivato anche l’accordo con il giocatore, interessato a spostarsi di 140 km più ad est.

Ma pensate sia finita qui? Assolutamente no. Dusan Vlahovic aveva espresso chiaramente il desiderio di non andare né in Arabia né in Turchia, ma un’importante notizia dell’ultima ora, potrebbe capovolgere tutti gli scenari.

Lo Speciale One chiama il serbo: possibile cambio di rotta per Vlahovic?

E se invece, alla fine, il serbo si spostasse proprio in Turchia? La tentazione è tanta, soprattutto quando a chiamare è uno come Jose Mourinho, uno che non ha bisogno di presentazioni. In aggiunta, c’è stato un primo contatto tra la dirigenza del Fenerbahce e il procuratore del serbo.

Mourinho in panchina
Lo Speciale One chiama il serbo: possibile cambio di rotta per Vlahovic? (Ansa) – Rompipallone.it

Vlahovic, come già detto, preferirebbe restare in Italia, ma quando lo Special One vuole un giocatore, difficilmente accetta un “no” come risposta. E a Mourinho non basta il recente arrivo di Jhon Duran: vuole il serbo e magari anche per fare uno scherzetto ai suoi vecchi cugini.

Poi, c’è da sottolineare che il club turco garantirebbe a Vlahovic lo stesso stipendio percepito attualmente (intorno ai 12 milioni) e un offerta di 30 milioni al club bianconero. Per questo il Milan non vuole correre rischi e ha già pensato ad un piano B.

Il Milan corre ai ripari: l’alternativa arriva dalla Francia

Se non dovesse andare in porto la trattativa per Vlahovic, il Milan avrebbe già pensato dove andare a pescare: l’occhio è caduto su Gonçalo Ramos e alla svendita del Psg.

L’attaccante portoghese rappresenta il profilo ideale sia in termini tattici, garantendo una valida alternativa a Gimenez, sia in termini economici: 30 milioni sarebbero sufficienti, magari con la formula del prestito più obbligo di riscatto.

Goncalo Ramos
Il Milan corre ai ripari: l’alternativa arriva dalla Francia (Ansa) – Rompipallone.it

Attirata l’attenzione grazie al Mondiale del 2022, dove si rese protagonista prendendo il posto ad un certo Cristiano Ronaldo, Goncalo Ramos però non ha mai avuto la possibilità di esprimere il suo vero potenziale, nonostante l’importante investimento fatto dal Psg che ha sborsato 65 milioni al Benfica. L’aria di Milano gli potrebbe fare e potrebbe anche risvegliare Gimenez.

Un’alternanza che magari potrebbe fare bene al messicano, dimostrando alla società, di non aver sprecato i quasi 35 milioni spesi lo scorso gennaio per prenderlo dal Feyenoord. Il tutto però resta sempre e solo legato a Vlahovic, che dovrà decidere se mettere nel suo curriculum “allenato da Jose Mourinho” o provare a riportare in alto il suo nome e quello del Milan.

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