Prosegue il braccio di ferro tra Juventus e Paris Saint-Germain per Randal Kolo Muani. E così Comolli guarda altrove
Rischia concretamente di saltare in modo definitivo la trattativa per il ritorno di Randal Kolo Muani alla Juventus. I bianconeri virano su un altro profilo.
All’indomani della presentazione ufficiale di Jonathan David la Juventus pensa a rinforzare ulteriormente l’attacco. Un reparto offensivo che – nelle idee di Igor Tudor – dovrebbe avere a disposizione ancora Randal Kolo Muani, ma la trattativa per il suo ritorno da Parigi si sta rivelando più complessa del previsto. L’ostacolo principale è rappresentato dalla volontà del Paris Saint-Germain di cedere a titolo definitivo l’attaccante francese (ma originario della Repubblica Democratica del Congo), autore di dieci gol e tre assist in ventidue partite giocate con la maglia della Juventus tra campionato e coppe, compreso il Mondiale per Club.
Randal Kolo Muani ha altri tre anni di contratto con il Paris Saint-Germain che punta a fare cassa con la cessione dell’attaccante classe ’98, costato quasi cento milioni di euro appena due anni fa, quando il club transalpino lo prelevò dai tedeschi dell’Eintracht di Francoforte. Una cifra improponibile in questo momento, ma le richieste del Paris Saint-Germain restano comunque difficili da soddisfare per la Juventus.
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La soluzione potrebbe essere rappresentata da un prestito con obbligo di riscatto, ma c’è il nodo relativo alle condizioni dato che il Paris Saint-Germain non vorrebbe correre il rischio di dover trovare una nuova collocazione all’attaccante tra un anno. Valutazioni e ostacoli che potrebbero portare il direttore generale bianconero Damien Comolli a virare su un altro obiettivo per rinforzare l’attacco a disposizione di Igor Tudor.
Stando a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, la Juventus potrebbe fiondarsi con decisione su Rasmus Hojlund. L’attaccante danese ex Atalanta piace a molti altri club italiani tra cui Milan, Inter e Roma, ma la Juventus potrebbe spuntarla. In tal senso c’è da registrare l’apertura del Manchester United all’ipotesi di una cessione in prestito con obbligo di riscatto in caso di Champions League. Inoltre, c’è da considerare che Hojlund guadagna meno di Kolo Muani, elemento da non trascurare.