Juventus, sei indizi fanno una prova: perché l’amichevole col Borussia sarà decisiva

Juventus, sei indizi fanno una prova: perché l'amichevole col Borussia sarà decisiva - LaPresse - Rompipallone

Juventus, sei indizi fanno una prova (o una partita): perché l’amichevole col Borussia sarà fondamentale e decisiva

Il 2 a 2 con la Reggiana ha lasciato l’amaro in bocca alla Juventus, che sperava di cominciare la preseason con una vittoria. Igor Tudor, consapevole che si tratta di un match volto a scaldare i motori prima del rientro in campo e non come una sentenza inequivocabile, ha dunque potuto studiare la squadra e cogliere cosa va e cosa non va.

Tra le cose che funzionano, la coppia d’attacco che ha visto scendere in campo insieme per la prima volta il nuovo innesto Jonathan David e il riscattato Francisco Conceição, il primo rispettivamente con un assist e il secondo con un gol, il primo bianconero dal termine del Mondiale per Club. Un’altra cosa che funziona è Gleison Bremer, ritornato dopo più di 300 giorni in campo.

Tra le cose che invece il tecnico vuole tenere sotto la lente d’ingrandimento c’è l’amichevole contro il Borussia Dortmund, che avrà luogo in Germania il prossimo 10 agosto – a cui prenderà parte anche la Juventus Women. Anche se due indizi non fanno una prova, due amichevoli possono decidere il destino di ‘sei indiziati’.

Sei indizi che fanno una partita : l’amichevole col Borussia sarà decisiva

Igor Tudor ha portato con sé tutta la rosa, compresi quei calciatori rientrati dai prestiti. A essere rimasti a Torino sono Nicolò Savona e Arek Milik, infortunati. Nelle mani del tecnico ci saranno anche i destini di sei calciatori al centro delle voci di mercato. Come una parca, Tudor avrà in mano le forbici per tagliare i fili dei loro destini in caso di cessione.

Per quel che riguarda i tre indiziati più probabili partenti, Tudor monitorerà senza esclusione di colpi come Nico González reagirà agli stimoli. L’argentino è da tempo inglobato in quel numero di calciatori pronti a fare le valigie. Nello specifico, González potrebbe rimanere in Italia, ma vestire la maglia nerazzurra dell’Inter qualora l’affare riguardante Lookman non andasse in porto.

Sempre a Milano, ma per quel che riguarda la sponda rossonera, potrebbe approdare Vlahovic, l’altro ‘caso’ di calciomercato che è andato in gol contro la Reggiana, ma viene comunque visto come un grosso punto interrogativo. L’amichevole contro il Borussia potrebbe far ricredere Tudor e concedergli una definitiva chance per la permanenza, lontana dalla panchina.

Ultimo, ma non meno importante per quel che riguarda i calciatori in rosa nella scorsa stagione, Douglas Luiz. Il brasiliano non ha convinto la Juventus, i battibecchi hanno definitivamente abbassato le serrande… o quasi. Tudor potrebbe infatti scegliere di bloccare la sua partenza alla volta della Premier League – l’alternativa più plausibile – se vedesse in lui il desiderio di rilancio.

I tre indiziati dei prestiti: Rugani, Kostic e Miretti osservati speciali per Tudor

Dall’altro fronte, quello dei prestiti, vengono a galla altrettanti calciatori che potrebbero vedersi ancora legati alla Juventus in futuro, se Igor Tudor sceglierà di includerli nel suo progetto e li riterrà adatti alla sua idea di gioco.

In primis, Daniele Rugani. Ritornato dall’Ajax, il difensore ha disputato una stagione nel complesso buona, ma alla fine è ritornato a Torino. Rugani pare aver convinto Tudor, e l’uscita in Germania potrebbe delineare il suo futuro alla Juventus. Bremer è tornato, sì, ma la condizione ottimale è ancora lontana, e un calciatore d’esperienza come Rugani potrebbe comunque fare comodo a priori.

Dopo l’addio di Renato Veiga alla squadra bianconera prima del Mondiale per Club la Juventus potrebbe decidere di tenerlo come valida alternativa per la retroguardia. Allo stesso tempo, non è incedibile e alla giusta offerta può partire.

Un altro calciatore in ‘forse’ è Filip Kostic. Il serbo rappresenterebbe un’alternativa ad Andrea Cambiaso sulla fascia sinistra, le sue ultime uscite in bianconero hanno messo in luce le sue qualità, perciò potrebbe ancora essere determinante. L’Olympiacos si era mostrato interessato a lui, ma la pista si è raffreddata, e Tudor potrebbe trarne vantaggio.

Kostic non è un calciatore titolare, ma non è detto che parta: Kostic ha dato prova, con la maglia bianconera prima del prestito, di poter avere un buon rendimento costante. Per puntare alla permanenza, però, il giocatore deve sicuramente dare qualcosa di più. Per questo, dunque, il match in terra tedesca potrebbe rappresentare una challenge ottimale per lui.

Fabio Miretti è ritornato dal prestito annuale al Genoa e ha conquistato le attenzioni del Napoli. Per il giovane centrocampista italiano si apre uno scenario che rimane nelle sue mani: Miretti potrebbe convincere Tudor a tenerlo in bianconero, come ha già fatto nell’amichevole contro la Reggiana – come riportato da ‘Tuttosport‘.

Dall’altra parte, l’interessamento del Napoli nei suoi confronti potrebbe spingere la Juventus ad alzare la posta in gioco prima di venderlo a una delle avversarie dirette per i posti ‘ai piani alti’ della classifica. Solo Fabio Miretti potrà decidere il destino di… Fabio Miretti. Insieme all’ultima parola, che spetta sempre a Igor Tudor.