Vecchio a chi? Modric riscrive la storia della Serie A, record unico

Il centrocampista ex Real Madrid ha già stabilito un nuovo record: nessuno come lui, nel suo ruolo, nella massima divisione italiana

Quando Luka Modrić ha ricevuto il cross da Alexis Saelemaekers e battuto il portiere del Bologna con un tocco dei suoi, non ha fatto solo 1-0: ha scritto una pagina nuova del calcio italiano. A 40 anni e 5 giorni, il centrocampista croato non ha segnato un gol qualsiasi: è entrato già nella leggenda, battendo un record che resisteva da anni.

Un inserimento perfetto, la lucidità di chi sa ancora leggere i momenti delle partite, e la rapidità di tirare con la solita precisione e sorprendere Skorupski: l’età non sembra essere un problema per il croato, che ha già dimostrato che un pallone d’oro non si vince casualmente.

Modric, è già record: nessuno come lui

Luka Modric, dopo il gol decisivo di ieri sera al Bologna, è ufficialmente diventato il centrocampista più anziano ad aver mai segnato in Serie A. Il primato precedente apparteneva a Nils Liedholm, leggendario centrocampista del Milan, che mise a segno un gol quando aveva 38 anni e 169 giorni. Modrić lo supera di parecchio: è entrato nella storia con la sua rete siglata dopo aver festeggiato il quarantesimo compleanno, esattamente 5 giorni dopo.

Modric MVP
Modric, è già record: nessuno come lui (LaPresse) – rompipallone.it

Ma non è solo questione di centrocampisti: includendo tutti i ruoli, Modrić diventa il sesto più anziano in assoluto a segnare in Serie A. Davanti a lui solo giganti come Zlatan Ibrahimović, Alessandro Costacurta, Silvio Piola, Fabio Quagliarella e Pietro Vierchowod. Epoche diverse, stili di calcio diversi, ma calciatori che, a prescindere dai record, hanno lasciato il segno nel cuore degli appassionati italiani.

Mister Allegri ha mostrato fin da subito fiducia nel croato: il croato è titolare nelle prime uscite della stagione, segno che il suo acquisto non è “solo per esperienza”, ma per quello che ancora può dare in campo. E la partita di ieri ne è la dimostrazione: Modrić ha deciso il match, portando tre punti al Milan, che mostrano che questa squadra non può rinunciare alla sua leadership e la sua infinita classe.

L’esperienza da leggenda mondiale, insomma, conta eccome. L’età, invece, un po’ meno, a quanto pare. E il primato appena conquistato sembra essere una lezione chiara per tutti gli scettici: chi pensava che a 40 anni Modrić fosse ormai un ricordo, si sbagliava clamorosamente.

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