Alla vigilia di Como-Juventus, Igor Tudor ha mostrato il suo lato più umano e diretto. Ai microfoni di DAZN, l’allenatore croato ha raccontato un curioso episodio che lo ha visto protagonista con Thierry Henry, ex bianconero.
Con il sorriso, Tudor ha spiegato di aver scambiato un messaggio con l’ex attaccante francese prima della partita, chiedendogli di fare una scelta chiara.
“Gli ho detto che oggi deve tifare la Juve, perché ci ha giocato. Titi è un grande, un campione che capisce di calcio.”
Un commento semplice ma carico di significato, che testimonia il rispetto reciproco tra due protagonisti del calcio europeo, uniti dal comune passato bianconero.
Un legame che resiste nel tempo
Henry e Tudor condivisero lo spogliatoio della Juventus a fine anni Novanta, prima che il francese spiccasse il volo verso l’Arsenal e la Premier League. Oggi, a distanza di più di vent’anni, il rapporto tra i due rimane intatto, fatto di stima e affetto.
L’attuale tecnico bianconero ha colto l’occasione per ricordare quanto Henry sia stato un punto di riferimento dentro e fuori dal campo, sottolineando la sua intelligenza calcistica.
“Titi è un campione che capisce di calcio.”
Parole che raccontano non solo un’amicizia, ma anche un legame professionale costruito su rispetto e condivisione.
Tudor e la Juve, la concentrazione resta alta
Nonostante il tono leggero, Tudor non ha distolto l’attenzione dall’obiettivo principale: la Juventus deve vincere. Il riferimento a Henry ha reso più umano il prepartita, ma dietro le parole resta la concentrazione di un tecnico che vuole dare continuità al suo lavoro.
In un momento di pressione, Tudor ha scelto l’ironia per trasmettere serenità all’ambiente e ricordare che la Juve è, prima di tutto, una grande famiglia che continua a unire le generazioni.