La qualificazione dell’Italia alla Coppa del Mondo 2026 è una priorità assoluta per il nostro calcio: un’eventuale eliminazione dai playoff qualificazione significherebbe umiliazione e débacle assoluta, data l’assenza degli Azzurri nelle due precedenti edizioni. Ecco perché, dunque, è fondamentale dare priorità alle esigenze del CT Gattuso, il quale riuscirà a visionare i ragazzi in uno stage preliminare tra febbraio e marzo. Il tutto, però, appesantendo ulteriormente i calciatori, dato che non pare contemplata l’ipotesi di fermare temporaneamente il campionato.
Via libera allo stage per la Nazionale, ma la Serie A non si ferma
Come annunciato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la Nazionale italiana guidata dal commissario tecnico Gennaro Gattuso svolgerà uno stage preliminare tra febbraio e marzo 2026. In tal maniera, il team tecnico potrà valutare con tranquillità e con minuziosità ogni calciatore in vista dei playoff per la qualificazione ai Mondiali. Tuttavia, il campionato di Serie A non si fermerà: lo stop non è contemplabile, dati i fittissimi impegni e il calendario saturo di gare, vista anche la presenza di coppa nazionale e competizioni europee.

Stavolta no, in futuro sì: lo stop al campionato è necessario
Il quotidiano riprende il tema della sospensione della massima serie italiana in vista di impegni futuri: nel caso di ulteriori playoff nel corso della stagione 2027-2028 (in ottica Europei e Mondiali), gli organi competenti hanno già accennato valutazioni con largo anticipo per “alleggerire” il peso sui giocatori. Ecco che, dunque, si potrebbero prevedere turni di campionato meno impegnativi prima e dopo le finestre di eventuali match dei playoff che vedrebbero coinvolta la Nazionale.