L%26%238217%3BItalia+pi%C3%B9+italiana+di+sempre
rompipalloneit
/2016/06/17/italia-svezia-eder/amp/

L’Italia più italiana di sempre

Published by

Lauro Muller è un paesino di 14 mila abitanti nello stato di Santa Catarina, in Brasile. Era destino che il viaggio di Eder, nato in quel villaggio nella zona mineraria della nazione, lo portasse in Italia al seguito della sua più grande passione: il calcio. Era destino che questo brasiliano tozzo incrociasse così, un po’ per caso, un po’ per antichi legami di sangue, il tricolore italiano, che oggi porta in alto in Europa con la casacca azzurra. Sembra strano. Anzi, lo è. Perché la logorante gara con la Svezia è stata sì decisa da un brasiliano, ma al termine di novanta minuti di pura battaglia, volta a sovrastare errori di natura tecnica.

Perché – diciamocelo – l’Italia ha giocato male. Ha lasciato agli svedesi il pallino del gioco, non ha mai punto e si è impantanata in un gioco sterile e poco produttivo. I tre punti conquistati come manna dal cielo sono l’espressione maggiore della mentalità del Belpaese calcistico. Questa nazionale, in fondo, poggia le proprie fondamenta sul blocco difensivo della Juventus, impenetrabile anche in questa circostanza. Perché sì, la Svezia fa circolare palla, ma solo perché quelli in casacca azzurra glielo concedono: le conclusioni di Ibrahimovic e compagni si contano sulle dita di una mano (quattro). E allora godiamo: perché la mentalità tricolore, avversata e invidiata, è tornata a fare da padrona a una nazionale qualitativamente sterile.

E’ il tripudio dell’italianità: quella che sa nascondere i difetti tecnici, quella che si fonda su una difesa rocciosa (che poi il resto viene da sé), quella che fa dello spirito di sacrificio e dell’amalgama del gruppo il proprio pane quotidiano. Solo così l’Italia “più scarsa di sempre” poteva superare il girone in modo impeccabile, sfruttando al massimo quel poco concesso dagli avversari senza dar loro l’opportunità di replicare: l’unico gesto saliente della partita di Buffon è l’arrampicata sulla traversa, stavolta conclusa senza stramazzare al suolo. Ecco, il dato più positivo è una smentita allo scetticismo dell’intero popolo dello Stivale: sulla carta Conte e i suoi ragazzi in questo momento avrebbero già dovuto imbarcarsi per il volo di ritorno. 

Mentalità italiana. Che di solito vuol dire vincente, non importa come. L’essenziale è sapere che quel pallone può entrare in porta da un momento all’altro, lasciando lo zero alla voce “goal incassati”. E allora godiamo: un motivo in più per sorridere c’è, ce lo forniscono su un piatto d’argento le altre grandi favorite. La Francia, celebrata come la squadra più forte del torneo, arranca con l’Albania e la supera soltanto in zona Cesarini. La Spagna ringrazia la testa di Piqué e la mente di Iniesta, il panzer tedesco di Loew impatta contro quella piccola sorpresa che è la Polonia. Sì, se il buongiorno si vede dal mattino la vittoria finale è – scongiuri annessi – alla portata: all’italiana, con una difesa di ferro, un gruppo compatto e la voglia di lottare fino alla fine e di non dare mai nulla per scontato. Perché quella rete, prima o poi, si gonfierà: anche grazie a un brasiliano.

Vittorio Perrone

RIPRODUZIONE RISERVATA

Published by
Tags: copertina

Recent Posts

Fiorentina, la decisione di Palladino su Kean: la scelta ufficiale contro il Betis

La Fiorentina giocherà l'andata delle semifinali di Conference League contro il Betis: ecco la risposta…

1 Maggio 2025

Clamoroso Inzaghi: l’annuncio dopo Barcellona-Inter commuove i tifosi

Luci dei riflettori puntate su Inzaghi dopo Barcellona-Inter: le parole arrivate hanno stupito tutti, soprattutto…

1 Maggio 2025

Dal Sassuolo al Milan: l’affare può decollare in estate, ecco chi sostituirà

Dal Sassuolo può andare al Milan: il club rossonero ci pensa per sostituire Chukwueze, ecco…

1 Maggio 2025

Inchiesta Curve, due tesserati dell’Inter patteggiano: scatta subito la squalifica

Arriva la decisione della Procura della FIGC a seguito del patteggiamento dei due nerazzurri, multa…

1 Maggio 2025

Inter-Barcellona, Inzaghi nei guai e Flick esulta: il titolarissimo dei blaugrana ci sarà al ritorno

Verso Inter-Barcellona, Inzaghi nei guai mentre Flick invece esulta: il titolarissimo dei blaugrana ci sarà…

1 Maggio 2025

Pioli torna in Italia? Non solo la Roma: su di lui c’è anche un altro club di Serie A

L'ex allenatore rossonero potrebbe tornare nel campionato italiano, un paio di club si sarebbero fatti…

1 Maggio 2025