L’avventura di Sandro Tonali al Milan è destinata a proseguire.
Limati gli ultimi dettagli con Cellino, secondo Gianluca Di Marzio, per il riscatto del giocatore ex Brescia sono bastati 6 milioni e 900mila euro, con 3 di bonus. L’inserimento nella trattativa del giovane Giacomo Olzer, ha orientato la trattativa verso la chiusura.
Maldini e Massara hanno portato a termine un’operazione importante in prospettiva. Considerando l’andamento altalenante del giovane talento di Lodi, ci si aspetta una crescita di rendimento, di costanza e di maturità in questo secondo anno rossonero. La passata stagione ha lasciato intravedere poco del Tonali di Brescia. Complici sicuramente la pressione della piazza e la concorrenza nel suo ruolo, occupato principalmente da Ismaël Bennacer.
Saldi estivi
Il dato che non passa di certo inosservato è quello relativo alla somma pattuita. Lo scorso anno, infatti, entrambe le dirigenze avevano concordato una cifra vicina ai 15 milioni di euro più 10 di bonus. Valutazione ritenuta, in un secondo momento, eccessiva alla luce delle prestazioni di Tonali, a distanza di un anno.
Degno di considerazione è, inoltre, il gesto dello stesso Sandro Tonali che, pur di giocare con la sua amata squadra ha accettato di ridursi l’ingaggio, passando dai 2 milioni netti percepiti nella scorsa stagione a circa 1,7 milioni.
Questione di superstizione
Come molti calciatori, attraverso riti prepartita, abitudini e credenze, anche i presidenti risultano molto scaramantici. Ed è proprio il caso di Massimo Cellino.
Per Grand Hotel Calciomercato (Gianluca Di Marzio), nella trattativa che ha definitivamente portato Tonali al Milan, il Milan pagherà complessivamente una cifra di 17 milioni di euro, anzi 16.999, per evitare di raggiungere il numero 17 che porta sfortuna.
Il Milan, chiudendo la trattativa ha lanciato un segnale di stima nei confronti di Sandro Tonali. Spetta ora al calciatore ricambiare il favore, ripagando la fiducia con grandi prestazioni sul campo.