Attraverso un lungo post sul suo profilo Instagram, Naithan Nandez ha voluto chiarire la complicata situazione che si era creata negli ultimi giorni. La decisione di non partecipare alla trasferta di Maiorca aveva alimentato, attorno al suo nome, un vero e proprio polverone.
Il ds, Stefano Capozucca, attraverso un’intervista rilasciata a Tmw.com, aveva suggerito al calciatore di mettere “il Cagliari prima di tutto“, evitando di creare spiacevoli inconvenienti.
Le parole di Nandez
L’uruguaiano ha deciso di rompere il silenzio, scrollandosi di dosso tutte le accuse:
“In questi ultimi giorni sono state dette tante cose sulla mia situazione con il club. Io so perfettamente ciò che è successo, l’ho anche raccontato subito ai compagni di squadra in modo che conoscessero la situazione e loro per primi mi hanno capito. Tutti voi sapete il rispetto che ho e il bene che voglio a questa maglia e a questa città. Mi avete accolto nel miglior modo possibile fin dal mio arrivo e non avete mai smesso di appoggiarmi. Di questo ve ne sarò sempre riconoscente. Per questo motivo scrivo queste parole, per chiedere scusa a tutti i tifosi del Cagliari qualora qualcosa che ho fatto li avesse offesi“.
Il giocatore ha poi continuato:
“Le ultime ore sono state molto difficili per me e la mia intenzione è solo quella di scusarmi con voi perché potrei aver preso una decisione che vi ha ferito, ma voglio farvi sapere che non avevo alternative. Mi è stata data una parola d’onore e voglio che venga mantenuta, come sempre ho fatto io dentro e fuori dal campo. Le polemiche non fanno bene a nessuno e tantomeno i giochi mediatici. Non è mai stata mia intenzione mancare di rispetto a voi tifosi, però voi stessi sapete con quanta passione e con quanto orgoglio ho difeso la maglia di questo club in ogni momento, anche quando ho avuto problemi familiari. È stato un anno molto duro, con molte difficoltà personali e l’unica cosa che mi interessa davvero è essere stato chiaro con i miei compagni e con tutti i tifosi che sempre mi sono stati vicini e mi hanno dimostrato il loro affetto”.
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