Comunicato Fifa, possibile tesserare calciatori da Russia e Ucraina

A picture shows the FIFA logo during a press conference held by the president of the football's governing body at the FIFA Executive Football Summit on February 15, 2019 in Istanbul. (Photo by OZAN KOSE / AFP) (Photo credit should read OZAN KOSE/AFP via Getty Images)

La FIFA ha voluto prendere in mano la situazione in merito alla guerra che sta coinvolgendo l’Ucraina. Tramite un comunicato ufficiale, sono state infatti varate delle nuove disposizioni speciali in favore dei giocatori che provengono rispettivamente dai campionati ucraini e russi. Tali giocatori potranno infatti accordarsi con un nuovo club entro e non oltre il 7 aprile.

Fifa, comunicato ufficiale: da oggi è possibile tesserare i giocatori da Ucraina e Russia

C’è la svolta per i calciatori provenienti dai campionati ucraini e russi. A ufficializzarlo è la FIFA tramite un comunicato. In particolare, viene data la possibilità ai giocatori ed agli allenatori provenienti dalle due Nazioni attualmente in guerra, di potersi liberare da tali campionati al fine di trovare una nuova squadra.

Andando più a fondo, si può capire come i contratti dei calciatori e dei tecnici verranno “sospesi” sino al termine della stagione e potranno, perciò, potranno decidere di andare a giocare altrove in questa primavera. L’obiettivo della FIFA è il seguente: “facilitare la partenza” di tutti quanti i giocatori che non siano riusciti a trovare l’accordo con i propri club.

Ma c’è di più: i professionisti potranno perciò avere “diritto di sospendere unilateralmente il contratto di lavoro” fino al 30 giugno 2022 e potranno così, approdare in una nuova squadra entro e non oltre il 7 aprile. Tale decisione è stata presa in merito alla possibilità di “ricever uno stipendio e di tutelare i club ucraini trattenuti dagli scontri“.

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In conclusione, i calciatori minorenni che fuggono dalla guerra verranno considerati come “minori rifugiati“, con la possibilità di poter accedere al mercato internazionale solitamente chiuso a coloro che hanno meno di 18 anni.