Bonucci: “Continuare con l’Italia? Ho preso una decisione”

Dopo la conferenza stampa del c.t. Roberto Mancini, il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci è intervenuto ai microfoni di Mediaset, alla vigilia del match contro la Turchia. Di seguito le dichiarazioni.

SUL FUTURO

“Non co cosa farà Chiellini, ciò che succederà. Da parte mia c’è la voglia di continuare per essere da esempio e guida per i tanti giovani che vestono questa maglia. Le 48 ore successive all’eliminazione sono state davvero dure, ci siamo trovati a bocca chiusa e in silenzio a pranzo o negli spogliatoi. Abbiamo cercato di sdrammatizzare coi giovani, dicendo loro che avranno altre opportunità, poi dopo che ha parlato il mister ci siamo ricollegati al presente e al futuro che è adesso. Bisogna ripartire per ricostruire. Le basi ci sono per fare una grande risalita

SULLE IMMAGINI DELLO SPOGLIATOIO SPORCO

Grosso errore da parte nostra, sicuramente la prossima volta faremo più attenzione a questi piccoli particolari che fanno la differenza. Chiederemo più attrezzature per pulire, faremo molta più attenzione e chiediamo scusa.”

SU MANCINI

Ciò che ci ha dato il mister in questi tre anni è qualcosa di unico. S’è creata una empatia che raramente si è creata dentro Coverciano, per noi continuare col mister è solo la logica conseguenza. Le sue idee, il suo valore umano non si discute. Poi in una partita secca il risultato può cambiare le visioni, ma chi vive tutti i giorni ha solo voglia di proseguire questo percorso. Ci auguriamo che da parte sua ci sia la voglia di continuare questo grande progetto, a lui bisogna dire soltanto grazie perché ci ha portato dalle ceneri alla vittoria dell’Europeo

Mancini, Italia, Mondiali

SULLA FORMULA DEI PLAYOFF

Siamo andati a giocarci tutto in una partita secca, che è una cosa assurda proprio come regolamento. Purtroppo è stato deciso così, ma è una decisione folle: si gioca per tutto il girone, per tutte le partite nelle varie coppe con la formula dell’andata e ritorno e per andare al Mondiale giochi una partita secca dove può succedere di tutto come abbiamo visto. Ci sono nazionali qualificate in altre confederazioni che hanno perso 4 o 5 partite, mentre noi per un gol subito al 92′ nell’unica partita persa siamo a casa. È veramente una follia questa nuova formula. Il regolamento non è un alibi o una scusa. Dovevamo sicuramente fare meglio. Poi da qui c’è da prendere spunto per il futuro e costruire la strada per tornare dove eravamo. Le riflessioni sono state tante, un po’ indietro e un po’ avanti. Sicuramente dopo l’Europeo ci siamo un po’ smarriti. Quelli che erano i nostri valori, le nostre caratteristiche e il nostro entusiasmo. Quello ha compromesso il nostro percorso verso il Mondiale”

SULLA SCELTA DI RESTARE A COVERCIANO

Sia io che Chiellini abbiamo sentito la responsabilità di essere da esempio sotto questo punto di vista, visto che siamo i più vecchi e quelli con più presenze per stare vicino a un gruppo giovane. Che ha bisogno di esperienza e di capire che in certi momenti bisogna solo guardare avanti anche giocando partite inutili come quella con la Turchia. Una partita che serve per dare una risposta a noi stessi e agli italiani.

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