Quattro punti in tre partite non sono bastati all’Uruguay di Valverde e Suarez, che è arrivato terzo nel girone con Ghana, Corea del Sud e Portogallo.
La nazionale sudamericana, insieme alla Germania, è la più grande delusione di questo Mondiale in Qatar, avendo ben altri obiettivi all’interno della competizione.
Proprio nei minuti finali dell’ultima partita contro il Ghana, che l’Uruguay stava conducendo per 2-0, è successo l’episodio che ha scatenato l’ira e le proteste die giocatori in campo.
Con un ulteriore gol, infatti, La Celeste avrebbe superato la Corea del Sud, per differenza reti, e avrebbe staccato il pass per gli ottavi di finale del Mondiale.
Al 93esimo Cavani cade all’interno dell’area del Ghana, ma l’arbitro non concede il rigore. Dopo il triplice fischio tutta la rosa dell’Uruguay è corsa ad accerchiare il tedesco Siebert, direttore di gara, e i suoi collaboratori.
In prima fila Cavani e Gimenez, con il primo che ha anche buttato a terra il monitor del VAR, prima di rientrare nello spogliatoio.
La FIFA multerà entrambi giocatori, che dovranno scontare una lunga squalifica. Per la fortuna di Valencia e Atletico Madrid, però, la squalifica non varrà per le partite dei club, ma solo per le prossime sfide con la Nazionale.