Un’instabilità ormai perenne in casa Juventus, con un imperturbabile terremoto cui non sembrerebbero risultare esenti questioni legate anche a Cristiano Ronaldo. Il portoghese è stato del resto per ben 3 anni un grande vanto bianconero, poi partito nel 2021 alla volta del Manchester United, chiedendo adesso alla Juve un importante risarcimento. A Ronaldo dovrebbe spettare così adesso dal club una cifra intorno ai 19,9 milioni.
Una richiesta che coinvolgerebbe lo stesso Ronaldo all’interno della drammatica inchiesta, che ormai da giorni contribuisce a gravare sul destino dei bianconeri. Un complicato caso, quello che accuserebbe la Juventus di illecite manovre negli stipendi del 2020 e 2021, per cui Ronaldo si sarebbe così affidato a un avvocato di fiducia per l’accesso agli atti. In questi documenti dovrebbero infatti esserci diversi dettagli riguardo a pagamenti che differirebbero di alcune mensilità dei giocatori della squadra.
Coinvolge anche Ronaldo il caso Juventus: incongruenze nelle mensilità dei giocatori
Un’ambigua situazione che la Gazzetta dello Sport ha tentato di ricostruire, parlando di un accordo che la Juve avrebbe raggiunto nel 2020 e nel 2021 per ovviare alla crisi economica causata dalla pandemia, rinviando il pagamento di alcune mensilità ai propri giocatori.
Gli accordi avrebbero riguardato però due manovre, la prima firmata da tutti e la seconda solo da 17. Delle confusioni che hanno generato non poche incongruenze: dalla promessa di migliori prospettive su rinnovi poi non realizzati, per arrivare fino lettere firmate senza la certezza di un valore legale. Nel caso di Ronaldo, come di altri, ci sarebbero tre documenti depositati presso studio di Restano, ma non alla Lega di Serie A o Figc, come riportato sempre dalla Gazzetta dello Sport.
Liliana Longoni