Il campionato di Serie A fin qui ha regalato gioie e dolori per tutte le big che non riescono a trovare continuità, e tutto questo rende la lotta per un posto Champions sempre più intrigata ed affascinante con tante squadre racchiuse in pochi punti e pronte a darsi battaglia fino all’ultima giornata.
Oltre il Napoli, che come detto anche da tutti gli allenatori di Serie A, sta facendo un vero e proprio campionato a parte con 50 punti in classifica e un +12 sulla seconda. Dal secondo gradino del podio fino alla sesta posizione ci sono 5 squadre in appena 3 punti e ogni weekend le cose possono cambiare.
Le parole di Sarri in conferenza stampa
Tra le protagoniste c’è sicuramente la Lazio di Maurizio Sarri che dopo il rientro dal Mondiale un po’ zoppicante ha ritrovato velocemente la condizione e ha rifilato 4 gol al Milan di Pioli impartendo una vera e propria lezione di calcio.
La squadra biancoceleste sta offrendo ottime prestazioni nonostante l’assenza fondamentale del bomber Ciro Immobile costretto ad abbandonare il campo nella sfida con il Sassuolo lo scorso 15 gennaio.
L’attaccante azzurro ha saltato 4 partite ma la squadra ha potuto contare su un Felipe Anderson in versione falso nueve, il brasiliano sembra aver ritrovato una nuova giovinezza in quel ruolo regalando prestazioni impressionanti condite da qualche gol.
Soluzione che sarà attuata fino al rientro del numero 17 biancoceleste, rientro che con ogni probabilità ci sarà con la Juventus il 2 febbraio nella sfida di coppa Italia valevole per i quarti di finale.
Della condizione del bomber azzurro ha parlato anche il tecnico Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina. Di seguito le sue parole:
“Come sta Immobile? Sarà tra i convocati?“
“Ancora non è la mia l’ultima parola. Non ha mai fatto un allenamento completo con la squadra. Il ragazzo ha sensazioni positive, i medici sono più cauti, l’ecografia sembra pulita. L’ultima parola spetta ai medici, lui vuole mettersi a disposizione per qualche minuto. Vediamo i riscontri di oggi, poi si deciderà”.
MICHELE D’ERRICO