In casa PSG c’è un clima tesissimo, con delle bombe che potrebbero esplodere da un momento all’altro. L’addio di Messi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso del club parigino, a cui sono seguite le dichiarazioni forti di Mbappé. Adesso il PSG è in una situazione critica, e a pagarne le spese potrebbe essere Luis Campos.
Nelle ultime settimane in Francia non si fa altro che parlare del PSG. Ma questa volta il club parigino non è nominato per colpi di mercato lussuosi e strabilianti, ma per tutt’altro. Il club francese sta vivendo un periodo complicato, con diversi giocatori che hanno salutato, tra cui il fuoriclasse Lionel Messi.
Tensione in casa PSG, Al Khelaifi irritato per diversi motivi
Proprio dall’addio di Messi – che qualche mese fa sembrava addirittura vicino al rinnovo – ha scatenato un effetto domino. Qualche giorno dopo il suo addio è arrivata la decisione di Mbappé di non esercitare l’opzione per il prolungamento fino al 2025, con il fuoriclasse francese che saluterà il PSG a parametro zero nel 2024.
Il PSG sta attraversando uno dei momenti più difficili da diversi anni a questa parte, con il club che viaggia in acque agitate. Il presidente Al Khelaifi è irritato per la gestione del lato sportivo del club che fu affidato a Campos nella scorsa estate. Proprio Campos è visto come uno dei principali colpevoli per le situazioni venute a crearsi in questa stagione.
Al Khelaifi ha accusato il consulente di mercato del PSG della scelta di Galtier sulla panchina, che ha deluso le aspettative ed ora sta trattando la risoluzione contrattuale col club. Inoltre il presidente del PSG ha affibbiato a Campos le colpe per l’addio di Messi in questa stagione, e quello probabile e quasi sicuro di Mbappé nella prossima stagione.
Tutte queste situazioni porteranno al PSG un visibile e forte danno d’immagine ed economico, visti gli investimenti eccessivi del club per i vari acquisti. Al Khelaifi ha accusato Campos anche per gli acquisti eccessivi di giocatori portoghesi di cui ne è il procuratore Jorge Mendes, pagati cifre sproporzionate rispetto ai loro valori reali.
La situazione è delicata, ma soprattutto non sembra essere finita qui, con delle novità e delle decisioni forti che potrebbero arrivare nelle prossime settimane.