Il Milan è senza dubbio una delle squadre più attive sul mercato. Il nuovo corso inaugurato da Gerry Cardinale dopo il divorzio con Paolo Maldini e Frederic Massara sta iniziando ad essere applicato. Dopo un mercato, quello dello scorso anno, che ha portato poche note liete, i rossoneri sperano che dagli acquisti di questa stagione possano arrivare delle situazioni migliori.
Tornando però al mercato dello scorso anno, questo lascia in eredità alcune pesanti situazioni di esubero. La prima, quella che all’apparenza sembrava più complicata, ossia la situazione di Charles De Ketelaere sembra poter essere risolta. Il belga infatti è vicino al trasferimento in prestito oneroso con diritto di riscatto all’Atalanta. Sempre nel reparto offensivo c’è però un’altra situazione che gli uomini mercato del Milan devono sistemare.
Un altro esubero che al momento sta tenendo fermo il mercato in uscita del Milan è Divock Origi. L’attaccante ex Liverpool l’anno scorso era arrivato con i crismi del possibile colpo. Invece, come accaduto con Charles De Ketelaere, il campo ha detto il contrario. Sono state 36 le presenze di Origi in rossonero, ma solo 2 le reti segnate. Peggio ancora non ha mai dato impressione di ambientamento. Da qui la necessità di trovare una nuova sistemazione.
Origi è un problema per il Milan: ingaggio troppo alto
Una situazione non certo semplice per il Milan. Origi era arrivato in rossonero a parametro zero, ma il Milan gli ha offerto un ingaggio decisamente alto. Cosa che sta creando non pochi problemi. I rossoneri sarebbero anche disposti, visto che non si tratterebbe di minusvalenza a cedere qualcosa sul prezzo, ma l’ingaggio frena molte pretendenti. Il rischio concreto è appunto che il calciatore finisca per essere un peso sulla rosa rossonera, visto che non sembra che Stefano Pioli voglia puntarci più di tanto in vista della prossima stagione.
In caso di permanenza, gli spazi per Origi sarebbero strettissimi al Milan. Al momento le uniche due piste che sembrano essere in piedi sono quelle che portano al West Ham, che ha ceduto Scamacca e cerca un nuovo attaccante e al quale un calciatore che ha già calcato i campi della Premier League potrebbe fare comodo, e la ormai solita pista saudita con l’Al-Ettifaq, interessata al calciatore e potenzialmente disposta ad accollarsi l’ingaggio del calciatore.