José Mourinho scatenato durante il derby della capitale tra Roma e Lazio. Il portoghese furioso contro l’arbitro. Gesto eloquente
Il derby della capitale non è mai una partita come le altre, con la tensione che sale giorni prima del match. Difatti la partita sembrava fosse iniziata molto prima, a distanza con le varie dichiarazioni dei due tecnici.
Tensione che è stata palpabile sin da subito sul rettangolo di gioco, sia da parte della Roma che della Lazio, con i giocatori che più volte sono andati vicini allo scontro fisico. Sintomo di quanto sia sentita, a livello psicologico ed emotivo questa partita.
Partita che diventa difficilmente gestibile anche per il direttore di gara, soprattutto con le due panchine che aizzano circa ogni decisione fischiata contro. José Mourinho infatti ha più volte mostrato il proprio dissenso per le scelte prese da Massa.
Nella ripresa, il portoghese si è scagliato contro l’arbitro protestando per un mancato secondo cartellino giallo ai danni di Ciro Immobile. Secondo l’allenatore giallorosso, l’attaccante biancoceleste avrebbe meritato la seconda sanzione. Una mancanza che ha poi portato Mourinho ad inveire contro il quarto uomo, sottolineando più volte la mancata decisione presa.
Con dei termini a dir poco amichevoli (“Non ha avuto le pa***) e gesta plateali, il portoghese ha più volte ripetuto l’errore arbitrale. Lazio-Roma però si gioca anche al di fuori dal campo, con le due tifoserie che spesso si fanno trascinare andando ben oltre quello che è il valore del giuoco.
Volano oggetti, derby di fuoco: cosa sta succedendo
Poco prima del match delle 18 all’Olimpico c’è stata più di qualche intemperia fra i tifosi da dover gestire. Già nel pre-gara i supporters delle due squadre si sono resi protagonisti in negativo lanciandosi degli oggetti l’uno contro l’altro.
Sia bengala che che fumogeni sono stati introdotti all’interno dello stadio da parte degli ultras sia in Curva Sud che in Tribuna Tevere. Le due tifoserie hanno cercato il contatto, venendo però fermate dalle vetrate divisorie che hanno evitato conseguenze peggiori.
Dunque, fortunatamente non c’è stato alcun bisogno che ci fosse l’intervento da parte delle forze dell’ordine con i soli steward a presidiare per il momento i due settori.