Clamorosa decisione da parte del Governo che ha virato per una scelta senza precedenti. Tutto il mondo del calcio è senza parole.
Gli scontri tra tifosi che si stanno verificando in queste ultime settimane rappresentano senza dubbio una delle pagine più nere del calcio e la sensazione è che più passi il tempo e più si aggravi la situazione. Qualche giorno fa ha fatto scalpore in Italia il caos creatosi nel match di Serie C tra Casertana e Foggia dove i tifosi di casa hanno rotto i cancelli degli spalti, provando ad assalire i tifosi foggiani. Ancor più incontrollabile sembra però essere la situazione in Francia.
Poche settimane fa si era parlato dell’agguato dei tifosi del Marsiglia nei confronti del pullman del Lione, con Fabio Grosso addirittura colpito al volto da una bottiglia di vetro. Ancor più recentemente è però successo di peggio con un tifoso del Nantes che ha perso la vita a causa di alcuni scontri con i tifosi del Nizza poco prima della partita.
Così per cercare di riportare la calma in un paese che sembra allo sbando, il Governo francese ha preso una decisione storica: in questo weekend infatti ben cinque partite di Ligue 1 verranno disputate senza i tifosi ospiti e lo stesso varrà per tre partite di Coppa. Senza dubbio una scelta che farà discutere, ma che sembra quasi obbligatoria per quello che sta accadendo in Francia in queste settimane.
Il Governo viete la trasferta ai tifosi: “Rischio reale e grave”
Negli scorsi giorni il ministro dello Sport Amelie Oudea-Castera si era già detta favorevole ad una drastica decisione per contenere gli scontri tra le tifoserie che stanno diventando ormai troppo abitudinari. Ora è però arrivata una svolta ufficiale con il ministro dell’Interno Gerald Darmanin che ha vietato le trasferte ai tifosi di cinque squadre di Ligue 1. In questa settimana infatti Montpellier-Lens, PSG-Nantes, Nizza-Reims, Lione-Tolosa e Lorient-Marsiglia non vedranno la presenza del tifo ospite in quanto ritenute gare a rischio.
Oltre a questi cinque match di campionato, anche tre gare della Coppa di Francia avranno la stessa sorte. Nel decreto pubblicato dalla Gazzetta ufficiale queste otto partite rappresentano “un rischio reale e grave di scontri tra tifoserie, in un contesto di violenze sempre più gravi osservate dall’inizio della stagione calcistica”. La scelta ha ovviamente fatto discutere e in molti si sono detti contrari, ma la situazione sta oggettivamente degenerando, non solo in Francia.