“Non ci sono dubbi”: Jannik Sinner, il verdetto sul tennista è netto

La sentenza su Sinner, Rompipallone (ANSA)

L’ex tennista italiano si esprime sul gioiello altoatesino, parole di grande ammirazione nei suoi confronti.

Il weekend di sport a chiuso i battenti con risultati sorprendenti che hanno incollato gli appassionati ai propri teleschermi. Partendo dal calcio, il quindicesimo turno di Serie A ha regalato tante emozioni grazie al grande numero di reti messe a segno e ai continui capovolgimenti di scena. Discorso analogo per il basket che si è preso la scena con il grande incontro tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, vinto dai primi: lo scenario della Lega A è sorprendente, in sei punti sono raccolte ben otto squadre.

D’altra parte, c’è uno sport, in crescita nel nostro Paese, che sta vivendo un periodo di pausa e cioè il tennis. Dopo la Coppa Davis vinta a Malaga, la stagione è giunta al termine e la ripresa è fissata nel 2024 con l’ATP 250 di Brisbane ed Hong Kong, che lascerà poi spazio all’Australian Open. Il popolo italiano è desideroso di tornare ad ammirare le gesta del campione di San Candido, principale protagonista delle ultime settimane sportive di tutta la Nazione. Non a caso, Sinner è stato lo sportivo che ha fatto registrare il maggior incremento di ricerche su Google nell’anno corrente.

Bertolucci elogia Sinner: “Jannik è a livello di Djokovic”

Il tennista italiano, attualmente posizionato al quarto posto nel ranking mondiale ATP, ha attirato le attenzioni di tutti gli amanti dello sport italiano e non solo. La giovane età, unita al grande talento, hanno spinto il classe 2001 al raggiungimento di traguardi di gran valore ma attenzione perché siamo solo agli inizi e Jannik ha voglia di scalare le classifiche e occupare il primo posto nella classifica mondiale.

Proprio nei riguardi dell’altoatesino si è espresso Paolo Bertolucci, ex tennista italiano. Di seguito quanto dichiarato ai microfoni di OA Sport:

“Sinner ha avuto un approccio differente da Carlos Alcaraz, quest’ultimo è stato capace di scalare i propri gradini con estrema velocità. Jannik l’ha fatto e lo sta continuando a fare un passo alla volta e con costanza. Non c’è alcun dubbio che negli ultimi mesi sia salito e soprattutto indoor sia a livello di Djokovic e direi che le valutazioni dei suoi colleghi, come Alcaraz e Medvedev, la dicono lunga su ciò che sta facendo in campo. Sinner ha fatto vedere le cose migliori sempre sul veloce indoor e quindi questi miglioramenti andranno testati su altre superfici, specialmente nei match 3 su 5″.

Parole di grande ammirazione verso il campione italiano, messo addirittura al pari di Djokovic.