Alla vigilia delle ATP Finals di Torino, Jannik Sinner ha scelto di parlare con serenità e orgoglio. Intervistato dal direttore di Sky Sport, Federico Ferri, il numero 1 del tennis mondiale ha risposto alle critiche delle ultime settimane legate alla Coppa Davis e ha voluto ribadire con forza il suo legame con il Paese che rappresenta.
“Felice di essere nato in Italia. Se penso che nascendo 50 chilometri più giù avrei ricevuto meno critiche per il fatto di essere italiano? Non lo so. È un po’ come dire: perché oggi c’è il sole? Però sono molto orgoglioso di essere italiano, sono felice di essere nato in Italia e non in Austria o altre parti”.

L’orgoglio azzurro di Sinner
Il campione altoatesino ha parlato con schiettezza, chiudendo le polemiche e rilanciando un messaggio di unità e appartenenza. La risposta arriva a pochi giorni dal debutto nelle Finals, che lo vedranno protagonista assoluto davanti al pubblico di casa.
“Questo Paese merita anche di più di quello che sto facendo io. Abbiamo strutture, allenatori, tantissime mentalità differenti. Ma è la nostra forza e la nostra fortuna. Abbiamo di tutto per essere lì a competere contro i migliori al mondo. Dobbiamo unirci e darci forza per avere più trofei e orgoglio possibile. L’Italia lo merita.”
Le sue parole, sincere e spontanee, fotografano perfettamente la crescita di un ragazzo che non ha dimenticato le sue origini e che continua a rappresentare un punto di riferimento per il tennis italiano e internazionale.
Un messaggio che va oltre lo sport
Le dichiarazioni di Sinner risuonano come un messaggio di amore per il suo Paese. Il numero uno sa di portare sulle spalle il peso delle aspettative, ma lo fa con il sorriso di chi ama profondamente ciò che rappresenta. Ed è proprio questo che lo rende, oggi più che mai, un simbolo autentico dell’Italia sportiva, anche al di là delle critiche.